Si chiude il "primo tempo" della partita sulla separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Il giudice del Tribunale di Roma, Simona Rossi, ha deciso che l'ex capitano giallorosso debba versare mensilmente alla moglie 12.500 euro per il mantenimento dei tre figli; a cui si aggiunge il 75% delle spese scolastiche e il 50% delle spese straordinarie (viaggi, sport, cure mediche). Inoltre la mega villa dell'Eur sarà a disposizione esclusiva della conduttrice di Mediaset, che potrà ovviamente condividere con il suo nuovo compagno Bastian Müller-Pettenpohl. Totti, per quanto resti proprietario esclusivo dell'abitazione (di cui continua a versare ogni mese un cospicuo mutuo), non potrà più accedervi liberamente, salvo su invito di Ilary o di Cristian, Chanel e Isabel. Il magistrato, nei provvedimenti provvisori, ha concesso l'affidamento condiviso dei tre figli, che però avranno il "collocamento prevalente" presso l'abitazione della madre; alla quale appunto è stata assegnata la casa coniugale. La più piccola, Isabel, starà con il padre e la sua nuova compagna Noemi a weekend alterni, più qualche giorno infrasettimanale. Mentre i due figli più grandi avranno la possibilità di autogestirsi e stare anche più spesso con il padre, oltre ai fine settimana alterni; considerando che Cristian il 6 novembre diventa maggiorenne e Chanel, il 13 maggio, compie 16 anni.
Ilary Blasi (vestita come Crudelia De Mon) all'Isola dei Famosi scherza su Francesco Totti
Gli avvocati Alessandro Simeone e Pompilia Rossi, che difendono Ilary Blasi, si ritengono molto soddisfatti della decisione presa dal Tribunale.
Nel "secondo tempo" della partita sulla separazione prenderà il via l'istruttoria dibattimentale, presumibilmente dopo l'estate. La causa potrebbe protrarsi per un anno e mezzo. Durante l'istruttoria i coniugi potranno presentare eventuali prove su presunti (rispettivi) tradimenti, per chiedere l'addebito della fine del matrimonio all'uno o all'altra. Nel frattempo, prima che arrivi la sentenza, restano in vigore i provvedimenti provvisori presi oggi dal giudice Rossi. Marito e moglie hanno ancora la possibilità di optare per una separazione consensuale, magari partendo dalla cifra di mantenimento stabilita dopo l'udienza presidenziale. Anche perché era questa l'unica ragione del contendere, considerato che la coppia non ha la comunione dei beni.
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