Zero a zero e Rolex al centro. La "guerra del guardaroba" tra Francesco Totti e Ilary Blasi resta aperta. Secondo il Tribunale di Roma, i quattro orologi contesi tra l'ormai ex coppia resteranno in "co-possesso" dell'ex capitano giallorosso e della conduttrice di Mediaset. Tuttavia lei dovrà riportarli in una cassetta di sicurezza condivisa, in modo che restino a disposizione anche di Totti. Il giudice Francesco Frettoni della settima sezione civile non si è espresso sulla proprietà dei Rolex, essendo una causa possessoria, ma ha stabilito che - al contrario di quanto sostenuto dalla showgir - non fossero un regalo che l'era stato fatto dal marito.
Dal punto di vista pratico, è impossibile pensare che i due si accordino su chi indossi gli orologi di volta in volta, in questa sorta di "affidamento condiviso", come quello che hanno già ottenuto per i tre figli.
I GIOIELLI E LA SMART
Sui gioielli reclamati dalla presentatrice dell'"Isola dei famosi", il giudice ha rigettato la sua domanda sostenendo che lei ne sia già rientrata in possesso quando, nella sauna della villa all'Eur, aveva ritrovato le borse e le scarpe griffate sparite dal suo guardaroba. E le ha anche rigettato la richiesta di risarcimento. Ma, stando a quanto chiarisce il suo difensore, mancano all'appello altri preziosi. Sulla vicenda della Smart, invece, il magistrato ha ritenuto che Totti abbia commesso un illecito civile togliendo le chiavi a Ilary, almeno fino a quando i due convivevano. Considerato però che ora il "pupone" non abita più lì e che l'auto è intestata a lui, la questione non è più attuale e quindi l'istanza della conduttrice di Mediaset è decaduta. Anche perché quella macchina era stata regalata dalla Blasi a Totti e lei, come prevede il bon-ton, non rivuole indietro il regalo.
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