Adottata a sei mesi di vita, dopo 60 anni ritrova la madre biologica: la storia commovente di Elisa

Elisa Medei fece un primo tentativo per conoscere la sua vera madre già 21 anni fa, ma la donna dichiarò di voler mantenere l'anonimato. Ma, adesso, a distanza di 60 anni sua madre ha dato l'ok per conoscerla

Adottata a sei mesi di vita, dopo 60 anni ritrova la madre biologica: la storia commovente di Elisa
Adottata a sei mesi di vita, dopo 60 anni ritrova la madre biologica: la storia commovente di Elisa
di Niccolò Dainelli
Venerdì 18 Novembre 2022, 22:06 - Ultimo agg. 22:09
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Ci sono voluti ben 60 anni. Ma, alla fine, Elisa Medei ce l'ha fatta. La donna, un'infermiera di Terni, fu adottata quando aveva solo 6 mesi di vita e adesso finalmente conoscerà la sua vera madre biologica. Era il 17 luglio 1962 quando sua madre, ancora minorenne, la partorì e decise di abbandonarla, per cause ancora sconosciute, nel brefotrofio Beata Lucia di Narni. 

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 «Non la giudicherò»

 

«Non so cosa le chiederò, forse chi era mio padre, certo non la giudicherò. Ho avuto due splendidi genitori, le nostre vite sono andate così. Ci incontreremo dal suo avvocato, poi vedremo», racconta un'emozionata Elisa Medei al Corriere dell'Umbria.  

L'adozione

Il giorno dell’Epifania del 1963, Elisa è stata adottata da una coppia di coniugi ternani, Terenzio e Ester. Ha vissuto una vita felice. Ma dopo aver perso entrambi i genitori adottivi, ha sentito l'esigenza di cercare la madre naturale. «Ventuno anni fa, però, il tentativo non andò a buon fine. Feci istanza al tribunale dei minorenni di Perugia e, dopo un po' di tempo, ricevetti la comunicazione che la mia madre biologica voleva mantenere l’anonimato», ha raccontato. Un primo tentativo di scoprire il nome della sua madre biologica, 21 anni fa, non era andato come sperato, visto che la domanda rivolta al tribunale dei minorenni di Perugia era stata respinta in quanto la donna aveva voluto mantenere l’anonimato.

Poi, però, la svolta.

La svolta

Nel 2021, però, spinta da sempre più storie simili alla sua, lette su Facebook, Elisa ha deciso di riprovarci, inoltrando nuovamente l’istanza rivolgendosi ancora al tribunale dei minori. «Per un anno e mezzo non ho avuto riscontri poi, lo scorso 8 novembre, è arrivata una pec con cui venivo convocata per il 15. Martedì (15 novembre ndr.) così sono andata e, con mia grande sorpresa, un giudice gentilissimo, la dottoressa Giuseppina Arcelli, mi ha comunicato che non solo la mia mamma biologica è viva, ma che è disposta a incontrarmi». La madre di Elisa oggi ha quasi 80 anni, è vedova e vive insieme ai suoi tre figli maschi che hanno acconsentito a conoscere la sorellastra. Elisa adesso è speranzosa. «Ovviamente non so cosa sia successo, ma sono sicura che quando la vedrò lei mi racconterà tutto».
 

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