Studente mangia banana da 120mila dollari dell'installazione di Cattelan a Seul: «Colazione saltata, avevo fame»

Già nel 2019 l'opera dell'artista era stata letteralmente divorata: in quell'occasione per una performance di un altro artista

Studente mangia banana da 120mila dollari dell'installazione di Cattelan a Seul: «Colazione saltata, avevo fame»
Lunedì 1 Maggio 2023, 12:28 - Ultimo agg. 2 Maggio, 11:49
2 Minuti di Lettura

Una banana da 120mila dollari divorata in un batter d'occhio. Uno studente sudcoreano ha mangiato il frutto che faceva parte di un'installazione dell'artista Maurizio Cattelan al Leeum Museum of Art di Seul: «Ho saltato la colazione ed ero affamato», si è giustificato. Lo riferiscono i media locali.

Icone contemporanee, come spazio di meditazione e spiritualità

Studente mangia la banana da 120mila dollari di Cattelan

L'opera d'arte chiamata "Comedian", fa parte della mostra di Cattelan "We", e consisteva in una banana matura attaccata con nastro adesivo a una parete del Museo.

Dopo aver mangiato il frutto, lo studente Noh Huyn-soo ha attaccato la buccia al muro con del nastro adesivo. Il museo ha successivamente collocato un'altra banana nello stesso punto.

Il precedente

Non è la prima volta che le banane dell'installazione vengano mangiate. Successe già nel 2019. Alla fiera d'arte contemporanea Art Basel di Miami. L'opera attaccata al muro con lo scotch e - già venduta per 120mila dollari - era stata staccata da un altro artista, David Datuna, che l'aveva sbucciata e mangiata sotto l'occhio di smartphone e telecamere, sottolineando che il suo gesto era una performance, intitolata 'Hungry Artist', ovvero artista affamato.

«Amo Cattelan e adoro letteralmente questa installazione. E' deliziosa», aveva spiegato Datuna in video postato su Instagram. Dopo qualche momento di tensione con un membro dello staff della fiera la banana era stata rimpiazzata. L'opera, infatti, è stata pensata come rinnovabile e sostituibile. «Il suo valore risiede nell'idea», aveva spiegato Lucien Terras, direttore di una delle gallerie, al Miami Herald. E dunque Datuna non era stato denunciato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA