Bryan Johnson si inietta il sangue del figlio 17enne per rimanere giovane: l'ultima follia dell'imprenditore multimilionario

Bryan si è dedicato ossessivamente alla ricerca dell'elisir di lunga vita. Ma l'ultima trovata ha superato per eccentricità - e per rischi - ogni aspettativa

Bryan Johnson, l imprenditore multimilionario si inietta il sangue del figlio 17enne per rimanere giovane: l'ultima follia
Bryan Johnson, l’imprenditore multimilionario si inietta il sangue del figlio 17enne per rimanere giovane: l'ultima follia
Alessandro Strabiolidi Alessandro Strabioli
Martedì 23 Maggio 2023, 09:33 - Ultimo agg. 24 Maggio, 07:39
3 Minuti di Lettura

Bryan Johnson è un imprenditore americano di 45 anni che da sempre è ossessionato dalla riconquista della giovinezza. Johnson è stato il fondatore di Braintree, azienda specializzata in sistemi di pagamento mobile e web per società di e-commerce. Braintree ha acquisito Venmo nel 2012 per 26,2 milioni di dollari e l'intero pacchetto azionario è stato successivamente rilevato da PayPal per oltre 800 milioni di dollari. Da quel momento, Bryan si è dedicato in maniera esasperante alla ricerca dell'elisir di lunga vita. Sveglia alle 5 del mattino, integratori, uno staff di medici che lo segue ogni giorno con una tabella di marcia durissima. Ma l'ultima trovata ha superato per eccentricità - e per rischi - ogni aspettativa: Johnson ha infatti deciso di iniettarsi un intero litro di sangue del figlio 17enne per assicurarsi l'immortalità. 

Bryan Johnson ha 45 anni e spende 2 milioni l'anno per tornare 18enne: l'incredibile esperimento del magnate Usa

La trovata

Il milionario ha riunito il figlio di 17 anni Talmage e suo padre di 70 anni, Richard.

E ha studiato una sorta di scambio trigenerazionale di emoderivati. A riportare la notizia è stata Bloomberg. Ad aprile il trio ha visitato Resurgence Wellness, una spa medica dall'aspetto futuristico ad Arlington, in Texas. 

Al 17enne è stato prelevato un intero litro di sangue (circa 1/5 del suo corpo) separato in parti, e poi il plasma è stato reinfuso in Bryan. Quest'ultimo ha a sua volta donato un litro del suo sangue ​​a suo padre di 70 anni. Ovviamente, non ci sono prove che suggeriscono che un tale scambio funzioni. Anzi, i ricercatori hanno ribadito a Insider che la pratica potrebbe avere effetti collaterali molto pericolosi, come una forte reazione immunitaria.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA