Costantino Vitagliano, dal successo di Uomini e Donne agli attacchi di panico: «Il fisico c'era ma la mente ha ceduto. Lele Mora? Come un padre»

Il successo arrivato nel 2003 che ha avuto però anche effetti collaterali per l'ex tronista: «Mi sono trasferito a Madrid per gli attacchi di panico. Quelli che funzionano adesso mi arrivano all’ascella»

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Giovedì 19 Gennaio 2023, 13:21 - Ultimo agg. 20 Gennaio, 08:40
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Lui è il primo e (forse) l'unico vero tronista. Costantino Vitagliano, da lui tutto è partito. Un mondo fatto di ospitate, foto e soldi facili. Lui che veniva dai quartieri popolari di Milano, in breve tempo, dopo Uomini e Donne, si è trovato al tavolo con i divi di Hollywood. Ora non lo si vede più tanto in televisione, perché, dice, «pagano poco» anche se prossimamente sarà in una prima serata Rai.

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Oggi l'ex tronista ha 48 anni e di quel tempo passato vorrebbe riavere «27 anni e una vita davanti per spaccare» come racconta al Corriere della Sera ripercorrendo le tappe del suo clamoroso successo: dalla sua infanzia, fatta di tanti sacrifici a quella volta in cui hanno dovuto chiudere la piazzetta di Porto Cervo perchè stavano scattando il suo calendario di Max. «Per Flavio Briatore e Bruno Vespa non l’avevano mai chiusa. Pensavo: io non sono nessuno, ho la terza media, veramente riesco a muovere tutta ’sta roba? E, allora, pompavo più che potevo per fare soldi, soldi, soldi. Vengo dal nulla. Non ho mai fatto vacanze fino ai 16 anni. Oggi ho la casa a Milano Marittima, ho cose che da piccolo le vedevo sui giornali e in tv. Non mi capacitavo di quel successo: in barca da Briatore, stavo con modelle e star di Hollywood, ma i paparazzi cercavano me». E continua a ricordare: «Arrivavo al Billionaire e c’era la folla fuori solo per vedermi entrare.

Arrivavo alle tre di notte, col volo privato, dopo aver fatto il giro delle discoteche d’Italia, tre a sera: solo coi locali fatturavo qualche milione l’anno». 

 

La carriera

«Avevo appartamenti che affittavo, ristoranti, pizzerie. Comprai una Bentley da 240 mila euro, e Ferrari, Lamborghini». Una conquista inattesa per lui, che a lavorare ha cominciato a 16 anni, nel bar dello zio. «Poi Enzo Jannacci e Paolo Rossi - racconta - mi hanno preso a lavare i bicchieri al Bolgia Umana e lì sono passato alla sala a fare il ragazzo immagine. Poi mi sono fatto il fisico in palestra, sono diventato cubista, spogliarellista. Però non ho mai fatto il gigolò o il mantenuto o il pornoattore, tutte cose che mi hanno chiesto. Dopo, ho fatto il valletto da Paolo Limiti, ho fatto Casa Vianello. Sfilavo, posavo, portavo il book: 15 anni di gavetta. Ho lavorato pure con Fabio Fazio».

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Dopo Uomini e Donne il successo

Il successo per lui è arrivato nel 2003, quando partecipò a Uomini e Donne. Il suo personaggio rude e tenebroso, aveva fatto centro e il "ruolo" del tronista era nato. «Era un mondo diverso. Oggi le donne neanche sanno come lo vogliono un uomo. Quelli che funzionano adesso mi arrivano all’ascella, sono grandi come il mio braccio». Si fidanzò con Alessandra Pierelli e raccontavate la vostra storia da Costanzo la domenica. Poi arrivarono gli anni di Lele Mora. «Per me, è stato come un padre, mi ha fatto scoprire come guadagnare, come apparire. Con lui avevo l’agenda piena per cinque anni. Mi faceva sponsorizzare da testa a piedi: portavo le mutande a vista perché mi pagavano». Un successo inaspettato che ha avuto anche diversi effetti collaterali. Si trasferì in Spagna, precisamente a Madrid «per gli attacchi di panico. Mi venivano dopo le serate. Odiavo sentir ripetere il mio nome, odiavo trovarmi su tutte le affissioni. Viaggiavo con quattro guardie del corpo, se no tornavo nudo: mi strappavano i vestiti. Quando atterravo a Bari, fuori, c’erano quattromila persone e la polizia doveva chiudere l’aeroporto. Il fisico c’era, ma ha ceduto la testa. A un certo punto mi ero detto: sono a posto per tutta la vita, non ho più bisogno di guadagnare. Ho rallentato, ma sono arrivati gli attacchi. Sono andato a vivere in Spagna, ma sono diventato Costa anche lì e sono tornato».

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Cosa fa ora l'ex tronista?

Ora Costantino vive grazie agli investimenti fatti negli anni d'oro e punta tutto sulla crioterapia. «La crio è il futuro, fa bene a osteoporosi, cellulite, invecchiamento... L’altro giorno sono andato a meno 180 gradi in tre minuti, la pelle è diventata un’altra. Poi faccio sfilate, presento eventi»

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