Donna di 36 anni fa il test dell'età biologica e fa una scoperta choc: «Ma io non bevo, non fumo e faccio sport tutti i giorni»

Tally Health analizza la metilazione del Dna, ovvero le modifiche al materiale genetico che tendono a verificarsi con l'età.

Donna di 36 anni si sottopone al test dell'età biologica: scopre di essere ben più anziana nonostante uno stile di vita super-sano
Donna di 36 anni si sottopone al test dell'età biologica: scopre di essere ben più anziana nonostante uno stile di vita super-sano
Lunedì 6 Marzo 2023, 17:29 - Ultimo agg. 9 Marzo, 12:36
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Una ragazza di 36 anni (che chiamaremo Charlie per la tutela della privacy, ndr.), spesso derisa dai suoi cari per sembrare più giovane della sua età, si è sottoposta a un test dell'età biologica e ha scoperto di averne 42. L'episodio è accaduto in occasione di un evento mediatico organizzato dalla nuova società Tally Health.

«Certo, ero curiosa di scoprire come l'età del mio interno coincidesse con quella riportata sul mio documento d'identità. Quando, settimane dopo, sono arrivati i risultati, ho scoperto che, nonostante sia nata poco più di 36 anni fa, nuoti tutti i giorni, non abbia mai fumato e non beva senza il documento d'identità, la mia cosiddetta «età biologica» si avvicina ai 42 anni. ». 

La reazione al test

«Fare il test TallyAge è stato come fare un test Covid a casa, ma invece di fare un tampone alle narici, si fa un tampone alla guancia. Poi si sigilla il campione, lo si spedisce e si spera nel meglio», racconta Charlie.

 

Sebbene esistano molti modi per stimare l'età biologica, Tally Health analizza la metilazione del Dna, ovvero le modifiche al materiale genetico che tendono a verificarsi con l'età. L'azienda, guidata dal ricercatore sulla longevità di Harvard David Sinclair, non è la prima a offrire questo tipo di test sull'età biologica direttamente ai consumatori, ma sostiene che il suo modello proprietario di apprendimento automatico è superiore, essendo stato addestrato sul «più grande e diversificato set di dati sul Dna dei consumatori» fino ad oggi. 
 

 



Charlie racconta: «Mio marito e i miei migliori amici erano scioccati e persino divertiti. Io ero arrabbiata: il 96% dei miei coetanei di 36 anni ha organi più giovani dei miei o comuqnue in buona salute.  Avrei dovuto congelare i miei ovuli? Avrei dovuto preferire l'ignoranza alla beatitudine e rifiutare di fare il test? Vergognarmi ancora di più di abitudini che ho faticato a cambiare? Oppure, come mi ha chiesto un collega, è tutto un mucchio di s*******e da Silicon Valley?». 

 


Charlie ha detto che non è entusiasta di aver eseguito il test: qualcun'altro potrebbe non «digerire» bene il risultato.

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