Ângela Ferreira, una donna portoghese che in questi anni si è battuta per la legalizzazione dell'inseminazione post mortem, è rimasta incinta del marito deceduto nel 2019. Hugo aveva lasciato per iscritto la sua volontà: che la moglie avesse un figlio con il suo seme.
«Finalmente, condivido la notizia tanto desiderata. Ci sono voluti anni di lotta, il processo è stato lungo e dispendioso in termini di tempo, ma alla fine ce l'abbiamo fatta! È con enorme gioia e con il cuore pieno che condivido che due cuori battono dentro di me», ha dichiarato Angela sul suo profilo Instagram.
La battaglia della donna è iniziata dopo la morte del marito.
Dopo essere stata approvata dal parlamento nell'ottobre 2020, il disegno di legge è stato sottoposto al vaglio del Presidente della Repubblica. In quel momento, Marcelo Rebelo de Sousa ha mostrato alcune titubanze soprattutto su probabili «incertezze legali» in merito alle eredità. Il 5 novembre 2021, sei mesi dopo, il Presidente della Repubblica ha permesso ad Angela di realizzare il sogno del suo defunto marito.