Il Castello delle cerimonie: donna Imma e Matteo in cattedra all'Università Parthenope di Napoli

L'incontro per il corso di laurea di Organizzazione delle Imprese turistiche e degli eventi

Matteo ed Imma saranno lieti di raccontare le origini del loro successo, dalla nascita del castello fino alla realizzazione del programma tv.
Matteo ed Imma saranno lieti di raccontare le origini del loro successo, dalla nascita del castello fino alla realizzazione del programma tv.
di Barbara Pia Vadalà
Venerdì 26 Maggio 2023, 18:20 - Ultimo agg. 27 Maggio, 09:04
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S'è tenuto oggi a Napoli, nel Palazzo Pacanowski, il laboratorio di organizzazione aziendale, tenuto nell’ambito del corso di laurea di Organizzazione delle Imprese turistiche e degli eventi, guidato dalla professoressa Maria Ferrara. L’incontro, organizzato dall’Universitá Parthenope di Napoli, ha avuto come ospiti Imma Polese, meglio conosciuta come «Donna Imma», e il marito Matteo Giordano. I coniugi sono diventati famosi in seguito al grande successo riscosso dal programma RealTime «Il castello delle cerimonie». Imma Polese è la vera regina del castello «La Sonrisa» e figlia del fondatore Don Antonio Polese.

Matteo e Imma hanno raccontato le origini del loro successo, dalla nascita del castello fino alla realizzazione del programma tv, svelando ai presenti, i segreti e le tecniche per gestire al meglio un hotel, i suoi ospiti, le cerimonie e tutto ció che riguarda l’organizzazione dello staff e degli eventi

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Il grand hotel «La Sonrisa» è da considerare un vero e proprio caso di successo, il suo impatto mediatico è stato di notevole importanza ed ha portato in tutta Italia, e non solo, i diversi momenti che caratterizzano un vero e proprio «matrimonio napoletano». Una realtà a pochi chilometri da Napoli e quale migliore esempio se non Donna Imma e Matteo per poter far sì che i giovani possano guardare e sentire i veri creatori di questo grande successo. A moderare l’incontro ci sarà la giornalista Fiorella Anzano. Tra gli altri ospiti le professoresse Anna Papa, Maria Rosalia Carillo e Roberta Oppedisano.

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