Nainggolan, la moglie Claudia Lai, il tumore al seno e la chemioterapia: «La coda di capelli mi è rimasta in mano sotto la doccia»

L'influencer, nel 2019 ha scoperto di avere un tumore al seno, da quel momento ha iniziato il ciclo di cure per sconfiggere la malattia, tra cui la chemioterapia

Nainggolan, la moglie Claudia Lai, il tumore al seno e la chemioterapia: «La coda di capelli mi è rimasta in mano sotto la doccia»
Sabato 4 Marzo 2023, 11:09 - Ultimo agg. 6 Marzo, 09:08
3 Minuti di Lettura

Claudia Lai, moglie dell'ex calciatore della Roma e ora in forza alla Spal, Nainggolan ha raccontato il momento più duro della sua battaglia personale contro il cancro. «Ero sotto la doccia, mi stavo lavando i capelli e la coda mi è rimasta in mano», ha confidato durante la trasmissione di YouTgNet. L'influencer, nel 2019 ha scoperto di avere un tumore al seno, da quel momento ha iniziato il ciclo di cure per sconfiggere la malattia, tra cui la chemioterapia. Quando ha perso i capelli, era al quinto ciclo, e la sfida contro il cancro era ancora tutta in salita.

Tumore al seno, le asportano la mammella destra ma le fanno la radioterapia su quella sana: choc all'istituto di Bari

Claudia Lai: momento difficile

«Avevo da poco fatto il quinto ciclo di chemioterapia, ero a Cagliari e mi stavo preparando per andare a un aperitivo con gli amici. Mi faccio una doccia al volo e quando ho tolto l’elastico la coda mi è rimasta in mano», ha raccontato la donna, oggi 40enne, ma guarita dal tumore, anche se come effetto collaterale, ha ammesso di avere problemi alle ossa.

La forza dell'amore

Ma in quel momento di fragilità, Claudia, ha trovato la forza di reagire anche grazie alle due bambine che erano lì con lei.

C'era la figlia maggiore Aysha, che oggi ha 11 anni, e la piccola Mailey, nata nel 2016, che per fortuna in quell'istante di paura e dolore non era presente. «Abbiamo pianto e per un attimo ci ha preso il panico. Poi abbiamo preso una macchinetta che avevamo in casa e tolto tutto». 

 

Il futuro

Per il futuro, dopo la malattina, nessun piano: «...quando ti capitano questi incidenti di percorso la vita ti scorre davanti troppo velocemente e inizi a non avere più delle aspettative, vivi alla giornata. È inutile dire: “Un giorno farò...”, se a quel giorno potresti non arrivarci».

© RIPRODUZIONE RISERVATA