MONTEBELLUNA - Per un solo, maledettissimo punto si vede sfuggire il Jackpot al Superenalotto. E, così, l’uomo che ha deciso di fare la sua puntata si è dovuto accontentare di poco più di 20mila euro di vincita (comunque tutt’altro che da buttare) invece di una cifra a dir poco stratosferica: 356 milioni che si sarebbe portato a casa con il risultato pieno. L’incredibile storia si è verificata all’edicola, bar, caffetteria Verdi di Posmon, dove anche i titolari sono tuttora increduli per l’accaduto. Perché, se è vero che la fortuna si identifica con la dea bendata, è altrettanto vero che in qualche caso i tiri della sorte assumono il sapore di una vera e propria beffa. Che è meglio prendere con il sorriso, se non ci si vuole rodere il fegato.
Superenalotto, la sequenza
«Se ci penso -racconta Fabrizio Menegon, il titolare, a capo di un team decisamente affiatato- mi fischiano ancora le orecchie.
Prenderla con filosofia
Non si tratta infatti solamente di aver giocato un numero sbagliato su sei, ma quello che è a una sola cifra dalla sestina multimilionaria. All’edicola di Posmon, comunque, tutti prendono l’esito di quersta puntata con filosofia. E con il sorriso l’incredibile sequenza è stata pure appesa in bella vista sul bancone. Forse, anche per dire a chiunque giochi che la scelta va effettuata e vissuta con la dovuta leggerezza. Perché tutto può succedere, anche di perdere una vera e propria fortuna per un soffio. Pur accontentandosi di 20mila euro che qualche soddisfazione la possono comunque regalare.