Alzi la mano chi conosce il nome della fidanzata di Pulcinella. Se fate il giro e nessuno risponde, chiedetelo a Peppe Barra o a Rino Artigiano, un nome che un programma. La risposta ‘Ntretella, come da serenata alla “carugnona” (”’Ntret, ntretella mia, sciasciona mia…”). E la locanda di Rino appunto così si chiama, appollaiata sulla stessa salita di Sant’Anna di Palazzo dove regna la pizza di Brandi e il folklore più folklore che ci sia, che proprio perciò piace a pochi. Ma qui il tipico per fortuna è al punto giusto.
Un Artigiano che di mestiere faceva l’importatore di salmone oggi ha trovato la sua nuova vita nell’ex locale “Angela”, pieno di oggetti di antiquariato e modernariato recuperati qua e là, più una bandiera con lo stemma dei Borbone. I coperti sono pochi, la luce anche, eppure la trattoria di Rino è un osservatorio privilegiato sia della cucina di tradizione sia dei comportamenti partenopei propedeutici a una vera antropologia del quotidiano. E i prodotti, scusate se è poco, sono di produzione propria, avendo il patron un terreno privato a Sant’Agata dei Goti da cui attingere ortaggi e carni scelte.
La novità più rilevante del bel menu classico (pasta e piselli e profumata genovese innanzitutto) è la pizza fritta: con ripieno di cicoli, di scarole, di ricotta, di provola. Accogliente e cordiale, la locanda di Rino si colora di cento sfumature con una mise en place divertente, bicchieri di ogni tipo, piatti in ceramica tutti diversi.
Dalla cucina superiore arrivano polpi alla luciana e una frittata con le cipolle Sant’Agata, le stesse della genovese. Qui si può gustare come una volta anche il mitico spaghetto “’o roje”, con passata di pomodoro, pecorino, basilico e olio extravergine. Poi c’è tutto il repertorio di pasta e…: patate con provola, fagioli con cozze, zucca e ceci. Pesce fresco, soprattutto azzurro.
Polli e conigli ruspanti, marchigiana e angus tra le carni rosse. Dolci e gelati sono parte preparati in casa, parte provenienti da una pasticceria. Vini sfusi ma anche etichette campane di buon livello.
Salita Sant’Anna di Palazzo, 25
Tel. 081-427783
Chiusura: sempre aperto
Prezzo medio: 15/25 euro
Locanda 'Ntrenella: Genovese e pizza fritta
la fidanzata di Pulcinella ha aperto una locanda
di Santa Di Salvo
Venerdì 21 Giugno 2013, 21:53
- Ultimo agg.
23 Giugno, 15:28
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