Locanda 'Ntrenella: Genovese e pizza fritta
la fidanzata di Pulcinella ha aperto una locanda

Ziti alla Genovese (foto Luciano Pignataro)
Ziti alla Genovese (foto Luciano Pignataro)
di Santa Di Salvo
Venerdì 21 Giugno 2013, 21:53 - Ultimo agg. 23 Giugno, 15:28
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Alzi la mano chi conosce il nome della fidanzata di Pulcinella. Se fate il giro e nessuno risponde, chiedetelo a Peppe Barra o a Rino Artigiano, un nome che un programma. La risposta ‘Ntretella, come da serenata alla “carugnona” (”’Ntret, ntretella mia, sciasciona mia…”). E la locanda di Rino appunto così si chiama, appollaiata sulla stessa salita di Sant’Anna di Palazzo dove regna la pizza di Brandi e il folklore più folklore che ci sia, che proprio perciò piace a pochi. Ma qui il tipico per fortuna è al punto giusto.



Un Artigiano che di mestiere faceva l’importatore di salmone oggi ha trovato la sua nuova vita nell’ex locale “Angela”, pieno di oggetti di antiquariato e modernariato recuperati qua e là, più una bandiera con lo stemma dei Borbone. I coperti sono pochi, la luce anche, eppure la trattoria di Rino è un osservatorio privilegiato sia della cucina di tradizione sia dei comportamenti partenopei propedeutici a una vera antropologia del quotidiano. E i prodotti, scusate se è poco, sono di produzione propria, avendo il patron un terreno privato a Sant’Agata dei Goti da cui attingere ortaggi e carni scelte.

La novità più rilevante del bel menu classico (pasta e piselli e profumata genovese innanzitutto) è la pizza fritta: con ripieno di cicoli, di scarole, di ricotta, di provola. Accogliente e cordiale, la locanda di Rino si colora di cento sfumature con una mise en place divertente, bicchieri di ogni tipo, piatti in ceramica tutti diversi.



Dalla cucina superiore arrivano polpi alla luciana e una frittata con le cipolle Sant’Agata, le stesse della genovese. Qui si può gustare come una volta anche il mitico spaghetto “’o roje”, con passata di pomodoro, pecorino, basilico e olio extravergine. Poi c’è tutto il repertorio di pasta e…: patate con provola, fagioli con cozze, zucca e ceci. Pesce fresco, soprattutto azzurro.



Polli e conigli ruspanti, marchigiana e angus tra le carni rosse. Dolci e gelati sono parte preparati in casa, parte provenienti da una pasticceria. Vini sfusi ma anche etichette campane di buon livello.



Salita Sant’Anna di Palazzo, 25

Tel. 081-427783

Chiusura: sempre aperto

Prezzo medio: 15/25 euro
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