Da macelleria a tempio del gusto:
la proposta gourmet dei Veneruso

Da macelleria a tempio del gusto: la proposta gourmet dei Veneruso
di Stefano Prestisimone
Venerdì 30 Settembre 2016, 09:00 - Ultimo agg. 3 Ottobre, 20:33
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NAPOLI - Carni sceltissime, preparazioni gourmet, inventiva. C’è tutto questo nella proposta di un negozio di macelleria sui generis, che per una sera si è trasformato in ristorante all’aperto, attrezzando all’impronta la stradina di Portici, alla falde del Vesuvio, dove c’è il negozio di via Nuova Lagno che è una festa dei sensi, dalla vista all’olfatto.  Il nome della macelleria, “La Fattoria di Ciro Veneruso”, deriva dal fatto che dove ora è ubicato il negozio un tempo c’erano dei campi di allevamento appartenenti alla famiglia dell’attuale titolare. I nonni di Ciro si occupavano dell’allevamento e del commercio di bestiame mentre il papà si occupava del loro trasporto. Pertanto il nome della macelleria è un omaggio al passato. Trent’anni fa, poi, ragioni urbanistiche e di spazio,  obbligarono a spostare gli allevamenti in montagna dove si è dato vita a tante piccole aziende familiari, che, a seconda delle esigenze della macelleria, allevano animali per noi. Tornando alla macelleria, “La Fattoria di Ciro Veneruso” ha aperto per la prima volta nel lontano 1989 e da allora, nel corso di tutti questi anni, grazie alla grande esperienza acquisita nel campo dell’allevamento prima e dell’alimentazione poi, insieme al fratello Francesco, si è dato spazio anche all’innovazione gastronomica, sperimentando in maniera professionale nuovi modi di interpretare la  materia prima.
Nella serata speciale è stato proposto un'eccellente spalla di maialino nero casertano in salamoia e affumicata in legno di ciliegio con nocciole tritate, mela verde e olio evo. Una delicatissima tartare di chianina Igp con cappero di Salina salsa d'arancia e chicco di caffè (foto). Hamburger gourmet di chianina Igp con misticanza, in degustazione comparata con hamburger commerciale (con il quale ovviamente non c'è partita). Tagliata di chianina Igp con pomodorini freschi e rucola. Spezzatino di nero glassato con riduzione di uva e castagne, contorno di purea di castagne. Salsiccia di maialino nero casertano e friarielli amari di Volla, Pane di San Sebastiano con soffritto. In abbinamento: Noble Rosè Franciacorta Docg Selezione Grand Vintage Ca d’Or, Elegia Primitivo di Manduria Dop Riserva 2012 - Lirica Primitivo di Manduria Dop Riserva 2013, Abatemasi Negroamaro Salento Igp 2013, Madrigale Primitivo di Manduria Dop 2014.
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