Il comune di Pollenza (Macerata) è sotto choc. La comunità piange Paolo Ruffini, titolare dell’omonimo bar, che si trova lungo la strada ex Statale 77, a stazione di Pollenza, poco lontano dalla chiesa del Sacro Cuore, che ricade nel territorio di Tolentino. Il barista aveva 53 anni. L’uomo è stato colto da malore, l’altra notte, nella sua abitazione.
La moglie Laura ieri mattina era scesa al bar per lavorare e aveva lasciato il marito a letto per riposare.
E agghiacciante è stata la scoperta: hanno trovato il cinquantatreenne sul letto, non dava segni di vita. Erano le 10 circa. È stato subito avvertito il 118 di Macerata. Gli operatori sanitari, una volta sul posto, hanno effettuato tutte le manovre di soccorso possibili, ma i tentativi di rianimarlo sono stati vani. La salma ora è all’obitorio dell’ospedale civile di Macerata. Previsto un esame medico, che potrebbe essere effettuato domani, per risalire alle cause del decesso. Venerdì mattina, a mezzogiorno, il cinquantatreenne aveva ricevuto la seconda dose del vaccino anti Covid-19 nel centro vaccinale di Piediripa.
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Paolo Ruffini era molto conosciuto per il lavoro che svolgeva, era sempre disponibile con i clienti. Diversi i messaggi lasciati sulla pagina di Facebook in ricordo del barista. L’uomo lascia la moglie Laura, le figlie Tatiana, Ramona, Erika, la mamma Clara, il papà Egidio, le sorelle Alba, Sibilla, Fabiola. Il giorno e l’ora dei funerali ieri sera non erano ancora stati fissati. Con molta probabilità il rito potrebbe svolgersi martedì nella chiesa del Sacro Cuore di Stazione di Pollenza.