Serena, ecco la cacciatrice di cinghiali di Pesaro. La foto con l'animale come trofeo

Serena, la cacciatrice di cinghiali
Serena, la cacciatrice di cinghiali
di Angelo Parlani
Lunedì 11 Ottobre 2021, 07:14 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 20:45
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Giovane e bella, ma con una carabina a palla unica a tracolla. Si chiama Serena Lucchetti, venticinquenne di Pianello di Cagli ma da qualche anno residente ad Apecchio (Pesaro), dove lavora e dove ha trovato il fidanzato. Da questo preambolo si capirà che parliamo di una ragazza amante della caccia e più che altro con una passione sviscerata per quella al cinghiale, cosa insolita per una gringhella. E proprio domenica scorsa ha bagnato il suo esordio in una battuta in Umbria abbattendo un esemplare di questa famiglia dei suidi e ferendone un altro.

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Cose turche, si potrebbe esclamare. Ma Serena minimizza, pur consapevole di passare per una seguace di Diana e abbraccia fucili e carabine anche per tradizione, visto che suo padre quando può, non disdegna di cacciare. 

Poi c’è un altro motivo alla base di questi cinghiali: il fidanzato Federico, l’ha stregata portandola oltre da un anno con sé per valli e boschi, a caccia di lepri e di cinghiali.

Di cui è “impazzita”. Ed è tutta in regola, ci mancherebbe altro. Ovviamente licenza, patentino fresco di settimana per entrare a far parte di squadre di cinghialai, si mette alle poste e quando è necessario spara. E ci prende. La sua prima ”vittima” l’ha portata ai sette cieli e osserva Federico «Ora chi l’ha ferma più...». 

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Con il coraggio da vendere, ha una virtù basilare per questa disciplina che è quella di una calma e di una riflessione disarmante, che è propria non di tutti i cacciatori e si comporta già da navigata donna di carabine Browning. Ma non è tutto, perché Serena dato che ormai è ...scivolata in questo mondo prettamente “maschile”, vuol fare le cose perbene e per questo si è iscritta al Gruppo Cacciatrici dell’associazione della Federcaccia Marche di cui è presidente Antonioni. 

Quando ha steso mercoledì scorso l’animale, per via radio ha tranquillizzato il fidanzato e gli altri cacciatori con un semplice “Ok, tutto bene”. Non è esperta, per fortuna, di arti marziali, comunque “discutere” con lei, crediamo che non convenga lo stesso.

 

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