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Temporale autorigenerante cosa è? Ecco perché ha causato l'alluvione nelle Marche

Edoardo Ferrara, meteorologo di 3b Meteo: "Anche la cura del territorio è fondamentale"

Temporale autorigenerante cosa è? Ecco perché ha causato l'alluvione nelle Marche
Temporale autorigenerante cosa è? Ecco perché ha causato l'alluvione nelle Marche
di Michela Allegri
Articolo riservato agli abbonati
Venerdì 16 Settembre 2022, 11:52 - Ultimo agg. : 20:58
3 Minuti di Lettura

Cambiamento climatico, inquinamento, accelerazione anomala del riscaldamento globale, ma anche poca cura del territorio. L' alluvione che nelle scorse ore ha devastato alcune zone delle Marche - il bilancio delle vittime è salito a dieci e ci sono circa 200 vigili del fuoco al lavoro - è un evento anomalo che, però, « rientra in uno schema preciso ». Lo spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3b Meteo.

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È normale un evento di questa portata?

«Si tratta sicuramente di un evento non normale, che rientra nell'eccezionalità, ma dipende da uno schema di cambiamento climatico. A scatenare l'alluvione violenta è stato il fatto che si è verificato un incontro tra aria calda e aria umida. Era un temporale rigenerante che, invece di evolvere, ha stazionato in loco ed è stato alimentato da aria calda e umida che è stata pompata dalle latitudini subtropicali e ha contributo a dare notevole energia al sistema temporalesco. In un'area limitata sono cadute in poche ore le piogge che sarebbero dovute cadere in quattro mesi. Sono eventi che solitamente si verificano nella fascia tropicale e non in quella continentale».

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Si tratta di eventi prevedibili?

«Gli eventi alluvionali ci sono sempre stati in passato, ma ci dobbiamo abituare alla possibilità che aumentino nella frequnza. Questo è stato un anno emblematico: si sono susseguiti periodi di siccità intervallati ad eventi piovosi ingenti. Gli scienziati dicono da anni che in epoca di cambiamento climatico si possono verificare fasi piovose molto vuolente».

 Quali possono essere le soluzioni?

«Dal punto di ista previsionale i modelli hanno fatto passi da gigante, ma non si arriva al cento per cento di accuratezza. Si possono dare indicazioni per macro area, ma prevedere in modo preciso cosa accadrà a livello locale è molto complesso. A Pesaro, che si trova nella stessa provincia colpita, è caduto solo un millimetro di pioggia. I fenomeni sono decisamente imprevedibili a livello locale. Ma è fondamentale educare le persone a consultare le previsioni. Se viene data la possibilità che si verifichi un temporale violento bisogna prestare attenzione. E se l'evento non dovesse poi effettivamente verificarsi sarà tutto di guadagnato. Le previsioni indicano sempre una probabilità».

 

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 Quanto conta la cura del territorio?

« La cura del territorio è fondamentale in ogni momento dell'anno. I corsi d'acqua devono venire continuamente puliti quando anche sono secchi, perché se si ammassano detriti, tronchi, alberi, diventa impossibile contenere un evento alluvionale ».

 E l'inquinamento?

« I cicli termici ci sono sempre stati, sono naturali, ma negli ultimi venti anni si è verificata una accelerazione anomala del riscamento, che coincide con l'accelerazione delle attività antropiche ».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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