«Amami e basta», il calendario della Roma per la lotta contro la violenza sulle donne

«Amami e basta», il calendario della Roma per la lotta contro la violenza sulle donne
«Amami e basta», il calendario della Roma per la lotta contro la violenza sulle donne
di Gianluca Lengua
Venerdì 20 Novembre 2020, 08:54 - Ultimo agg. 08:55
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«Amami e basta». È questo il nome che la Fondazione Roma Cares ha dato alla campagna per contrastare la violenza di genere. Un'iniziativa presentata ieri in Campidoglio in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il prossimo 25 novembre. Il progetto tutto al femminile (fotografe e make-up artist comprese) prevede la realizzazione di un calendario - acquistabile a partire dal 28 novembre presso i Roma Store e dal 1° dicembre su asromastore.com e le edicole della Capitale - che vedrà protagoniste tutte le mogli e compagne dei calciatori della Roma tra cui Sara Scaperrota (Zaniolo), Patricia Magana (Pedro), Veronica Martinelli (Pellegrini), Miram Sette (Spinazzola), Elisa Baggiani (Mancini) e tante altre, tutte truccate con i segni della violenza sul volto.
LA MOGLIE DI DZEKO
Chi non è presente nel calendario ha comunque dato il suo contributo. Ieri a rappresentarle c'era Amra Dzeko, moglie del bomber giallorosso, a fianco della sindaca Virginia Raggi, della Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti, dell'assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì, del Ceo della società Guido Fienga e il direttore del Roma Department Francesco Pastorella. L'obiettivo del club è quello di intercettare attraverso osservatori nazionali e indici Istat le reali problematiche di cui soffre la città e il Paese provando a dare un contributo per la risoluzione.

Dal 25 al 28 novembre in mostra ad Amatrice le scarpette rosse della Casa delle Donne


Così è stato con l'iniziativa «Amami e basta» nata da una reale esigenza confutata da studi che hanno evidenziato che il 93,4% dei casi di violenza si consuma tra le mura domestiche e durante il lockdown di aprile il numero è triplicato.

Il 72,8% delle vittime non denuncia il reato subito, la campagna, infatti, mira anche a non far sentire sole le donne che subiscono maltrattamenti sostenendole nel trovare il coraggio di denunciare gli abusi subiti. «Come madre ho ritenuto giusto spendermi per questa nobile causa che non solo condivido, ma propongo a uomini e donne di sostenere. Spero di toccare le coscienze e cominciare a cambiare le cose», ha detto Arma Dzeko.

Jasmine Trinca nella giuria del concorso "16 days 16 films" contro la violenza sulle donne


OPERA DI SENSIBILIZZAZIONE
Ogni pagina del calendario contiene un QR Code che rimanda direttamente alla pagina del portale di Roma Capitale dedicata all'elenco di tutte le strutture antiviolenza del territorio cittadino: «Amami e basta unisce l'opera fondamentale di sensibilizzazione all'obiettivo di creare nuove opportunità di riscatto per le donne», ha detto la sindaca Raggi.

Emma protagonista di una campagna istituzionale contro la discriminazione femminile


Il ricavato delle vendite del calendario sarà interamente devoluto all'attivazione di percorsi di formazione finanziati da ManpowerGroup e finalizzati all'inserimento nel mondo del lavoro delle donne attualmente accolte presso diverse strutture della città o in carico ai centri antiviolenza e ai servizi sociali di Roma Capitale: «La Roma è una piattaforma sociale potente e funzionante. Ha una responsabilità e ci piace sensibilizzare su determinati temi stando tra la nostra gente», ha spiegato il Ceo Fienga.


 

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