Coronavirus, la commerciante che non si arrende: «Finita l'emergenza è pronta l'area giochi per bimbi disabili»

Al centro Monica Paba
Al centro Monica Paba
di Laura Bogliolo
Venerdì 20 Marzo 2020, 11:21
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Leggono le favole e i giornaletti che i genitori in questi giorni stanno acquistando nelle edicole insieme ai quotidiani. Ma a Roma, finita l'emergenza Coronavirus, avranno un nuovo parco dove giocare. Potranno farlo tutti i bambini stavolta, anche chi ha delle disabilità perché Monica Paba, presidente di Rete Imprese Castani, ha bussato alle porte degli imprenditori di tutta la Capitale pur di raccogliere quei 100 mila euro necessari per creare un'area giochi inclusiva. Siamo nel quartiere di Centocelle, in piazza dei Gerani, un'area un tempo abbandonata, oggi diventata un cantiere grazie all'impegno e alla testardaggine di Paba e dei suoi colleghi. E se l'area giochi non è ancora stata inaugurata è solo perché è ancora emergenza Covid-19.


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Monica è tenace e non si è mai arresa davanti alle difficoltà. E insieme gli altri commercianti e volontari del quartiere è diventata una macchina schiaccia degrado e dopo anni sono riusciti a ottenere tutte le autorizzazioni, poi hanno raccolto la maxi cifra di 100 mila euro.
«Ma mancavano 13 mila euro per l'ultimo gioco da acquistare, il fortino per bimbi disabili – racconta Paba – i giochi per bimbi disabili costano tantissimo...». E finalmente è arrivata la buona notizia. «Abbiamo chiesto un contributo per il nostro progetto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti è rimasto compiaciuto e ha contribuito con un fondo che abbiamo utilizzato per l'acquisto dell'ultimo gioco mancante».

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Il parco sarà dedicato alla memoria di Federica Stiffi, la sedicenne morta per uno shock anafilattico in una piazza vicina. L'area giochi ha anche un tappetto antitrauma installato dal Dipartimento Tutela Ambiente e cancellate «come quelle delle ville storiche» dice con soddisfazione Paba che non si ferma e vorrebbe anche giochi neurosensoriali per ipovedenti e percorsi percettivi per autistici. L'ultima richiesta stavolta al V Municipio riguarda la sistemazione del marciapiede che circonda il parco giochi.
«E' dissestato e dovrebbe avere accesso adatto ai disabili».

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