Candidate al premio per la resilienza tre donne speciali, l'astrofisica marchigiana Faedi e due attiviste africane

Candidate al premio per la resilienza tre donne speciali, l'astrofisica marchigiana Faedi e due attiviste africane
Martedì 28 Maggio 2019, 10:53 - Ultimo agg. 12:37
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Candidate a un premio tre donne campionesse di resilienza, quella risorsa potente che implica la capacità di andare avanti, nonostante le crisi, permettendo la costruzione, anzi la ricostruzione, di un nuovo percorso di vita. Due attiviste umanitarie africane, Cacilda Massango e Aminetou Ely e l’astrofisica marchigiana, Francesca Faedi sono le finaliste del Premio Internazionale "La Donna dell'Anno" 2019, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, arrivato alla 21esima edizione. In passato il Premio ha premiato Nadia Murad, l'attivista yazida contro i crimini dell'Isis e Premio Nobel per la pace, la giornalista congolese Caddy Adzuba Furaha, la deputata curda Leyla Zana, il medico italiano Chiara Castellani, la delegata dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Alessandra Morelli, la biologa scozzese Karina Atkinson, per citarne alcune.

Cacilda Massango, mozambicana, si è scoperta sieropositiva e madre di una bambina malata. Attivista di "Eu DREAM" in Mozambico, che è un movimento in difesa del diritto alla salute e all'accesso gratuito alla terapia per i malati di AIDS, ha sostenuto centinaia di donne affette da HIV aiutandole a ritrovare un loro ruolo centrale nella famiglia e nella società e promosso il diritto alle cure per i loro bambini, spesso dimenticati. Riprendendo gli studi e acquisendo competenze tecnico scientifiche anche di alto livello, ha contribuito a diffondere una nuova cultura di valorizzazione e di crescita della donna in un contesto spesso difficile.

Aminetou Ely, mauritana, è stata costretta a sposarsi a soli 13 anni. Nonostante le drammatiche condizioni sociali che ha vissuto ha portato avanti la lotta per i diritti e ha fondato in Mauritania l'Associazione delle Donne Capi Famiglia" (AFCF), che combatte contro le violenze domestiche e sessuali, il lavoro domestico delle minorenni, la schiavitù, il razzismo, l'esclusione, la tratta e il matrimonio precoce, la povertà.

Infine l'italiana Francesca Faedi, astrofisica marchigiana, si è dedicata alla ricerca e allo studio di pianeti extrasolari, rivoluzionando la ricerca scientifica, prima basata solo sulle osservazioni del nostro sistema solare. Fortemente impegnata nel sensibilizzare le giovani donne allo studio di materie scientifiche, svolge azione di formazione nelle scuole.

 
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