Inizia a prendere piede anche in Giappone il movimento femminista #MeToo, volto a denunciare gli abusi sessuali e le violenze sulle donne. Un tribunale di Tokyo ha ordinato ad un ex corrispondente del canale televisivo Tbs, Noriyuki Yamaguchi, di pagare danni per 3,3 milioni di yen (circa 27mila euro) alla giornalista 30enne Shiori Ito, che lo aveva accusato di stupro. I fatti risalgono al 2015, durante una cena di lavoro in cui Ito ha raccontato di essere stata prima intossicata e poi abusata contro la sua volontà in una stanza d'albergo.
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WE WON THE BEST PITCH AWARD! for “My Beautiful Dying City, Yuparo” and also Yahoo award for our #FGM documentary at #TokyoDocs ! #夕張 のドキュメンタリーに最優秀ピッチ賞、FGMのショートドキュメンタリーにヤフーを賞をいただきました! 引き続きチーム一同頑張ります!#documentary pic.twitter.com/GWxnRL1Swn
— Shiori Ito (@photograshiori) November 11, 2019
Il giudice della Corte distrettuale Akihiro Suzuki ha detto di avere consultato la polizia e gli amici della vittima, sostenendo che l'accusa non aveva motivi di affermare il falso, e aggiungendo che il 53enne Yamaguchi aveva cambiato più volte versione della vicenda. In un caso di alto profilo mediatico in Giappone, Ito aveva rivelato la storia pubblicamente nel corso di una conferenza stampa e successivamente, nel 2017, aveva pubblicato un libro.