Choc alla Nbc, «giornalista stuprata da un collega di “Today”»

Matt Lauer
Matt Lauer
Giovedì 10 Ottobre 2019, 18:52 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 09:05
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Una giornalista stuprata alla Nbc dall'ex anchor del programma Today. Lo rivela un nuovo libro di Ronan Farrow, il giornalista premio Pulitzer per lo scoop sulle molestie sessuali di Harvey Weinstein. Matt Lauer avrebbe aggredito la collega alle Olimpiadi di Soci. Non solo. In «Catch and Kill», il libro in uscita negli Usa la prossima settimana, Farrow afferma che l'ex boss di Miramax usò le accuse a Lauer come leva sulla rete per non fare uscire storie che riguardavano le sue malefatte. Uno dei servizi cancellati fu proprio lo scoop di Farrow su Weinstein che il giornalista, figlio biologico di Mia Farrow e Woody Allen, passò poi al «New Yorker».

In un memo ai dipendenti il presidente di Nbc News Andy Lack difese all'epoca la decisione di non andare in onda, affermando che Farrow «non aveva una storia all'altezza dei nostri standard». Nel nuovo libro, Farrow scrive che, usando materiali ottenuti dal tabloid National Enquirer, «Weinstein fece sapere alla rete che sapeva dei comportamenti di Lauer ed era in grado di pubblicizzarli».


«Catch and Kill» è l'espressione del gergo giornalistico Usa per una tattica ricattatoria usata spesso dai tabloid per ottenere i diritti esclusivi su una storia che danneggia una terza parte e poi sopprimerla. Secondo Farrow, Lack disse all'avvocato di Weinstein David Boies: «Abbiamo detto a Harvey che non andremo in onda. Se lo faremo, sarà lui il primo a saperlo». Weinstein «andò al settimo cielo. Se riusciamo a fermare una rete, sarà molto più facile con i giornali». «Catch and Kill» porta nuova acqua alle accuse contro Lauer, che era stato per vent'anni, fino al licenziamento due anni fa, il conduttore del programma di punta mattutino «Today». Nel libro esce allo scoperto Brooke Nevils, una producer della rete e la principale accusatrice di Lauer, che racconta per la prima volta col suo nome e cognome come il conduttore nel 2014 la violentò  nella sua stanza di albergo, mentre entrambi si trovavano a Sochi per le Olimpiadi invernali. In una lettera aperta pubblicata da «Variety», Lauer va al contrattacco sostenendo che il rapporto con lei e con altre donne era stato consensuale. 

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