A second woman is gang-raped and killed within a week in India after teenager's brutal murder shocked the country https://t.co/yYjTRwUpUb
— Daily Mail Online (@MailOnline) October 1, 2020
Le manifestazioni
Molte proteste sono sfociate in arresti: a Delhi un centinaio di manifestanti, ottanta dei quali ragazze, sono stati arrestati.In Uttar Pradesh, che è lo stato più popoloso del paese e con il più alto tasso di criminalità, il governatore Yogi Adityanath, monaco indù e politico molto vicino al premier, ha fatto proibire ogni manifestazione e chiuso i confini. Numerosi attivisti, che cercavano di violare i blocchi, sono stati picchiati, mentre Rahul e Priyanka Gandhi, che volevano raggiungere Hathras, sono stati fermati dalla polizia e ricondotti nella capitale: «Il governatore ha la responsabilità morale di questa situazione e si dovrebbe dimettere», ha detto la Gandhi. La piaga degli stupri è uno degli aspetti più sconvolgenti dell'India contemporanea: secondo gli ultimi dati del National Crime Record Bureau, NCRB ogni giorno avvengono in media 87 stupri. Ma molti di più sono quelli non denunciati. Non solo: nonostante l'inasprimento delle condanne, che, dopo il caso di Nirbhaya prevedono anche la pena capitale, nel 2019 si è registrato il 7 per cento in più di stupri rispetto all'anno precedente.