Anna Lou Castoldi ad Altaroma: la figlia di Morgan e Asia Argento in passerella per Simon Cracker

Simon Cracker FW 22/23_credits Courtesy of Altaroma Press Office
Simon Cracker FW 22/23_credits Courtesy of Altaroma Press Office
di Gustavo Marco Cipolla
Giovedì 3 Febbraio 2022, 20:06 - Ultimo agg. 5 Febbraio, 20:04
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C’è Anna Lou Castoldi, figlia di Asia Argento e Morgan, sulla passerella dello Studio 5 di Cinecittà per la collezione “Sulle corna della luna” che Simon Cracker ha presentato nella sezione "Fashion Hub" di Altaroma durante il secondo giorno della kermesse capitolina dedicata ai designer emergenti. Contaminazioni estetiche, la filosofia del “one of a kind”, contrasti e pezzi riproducibili ma mai identici, fra creazioni ricavate da stoffe o indumenti usati in un accurato processo di upcycling. T-shirt e felpe ecosostenibili, lontane dalla produzione seriale, costituiscono la vision del brand che si identifica nell’idea “punkindness” celebrando lo spirito libero e indipendente per sfatare i pregiudizi della contemporaneità e i luoghi comuni attraverso il concetto del “do it yourself”.

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E la vera rivoluzione, il simbolo di rottura per i tabù odierni, risiede nella gentilezza e in quella consapevolezza che passa per le texture e lancia un messaggio, un manifesto etico che rispetta l’ambiente.

Il titolo della linea ready to wear autunno-inverno 2022/2023 è arrivato quasi per caso, all’ultimo momento: un monito e un augurio da parte di un pasticcere siciliano al quale è stata raccontata la storia del marchio. L’auspicio di salire in alto, di raggiungere un traguardo al di sopra della luna, fino a toccare le stelle dell’universo. Così, nel firmamento dei nuovi talenti, proposti dalla manifestazione dopo un’attenta selezione e una minuziosa operazione di scouting, la riflessione sulla femminilità si abbina alla collaborazione creativa, partendo dal wedding dress, probabilmente l’abito più importante nella vita di chi sogna il matrimonio.

 

Il vestito si trasforma in uno scrigno che custodisce una fiaba, avvolgendo desideri e fantasticherie, nonostante il lieto fine non sia del tutto scontato. Ciò che non muta, però, è il valore intrinseco che possiede. Capi pregni di sentimento e romanticismo, distrutti e ricostruiti, vivono un'esistenza inedita allargando gli orizzonti di un pensiero troppo spesso schiavo dei preconcetti. Seguendo l’influsso emotivo di una percezione più ampia del femminile che, se fraintesa, rischia di tramutarsi in mera strategia di maketing, o trend, sfuggendo alla sua essenza profonda. Delicatezza e brutalità nei tessuti scomposti e ricomposti. La narrativa di Simon Cracker va oltre le banali tendenze: tulle, preziosi ricami, crinoline e pizzi rinascono nel tailoring maschile in cui la sartorialità lascia spazio al fil rouge dei pois rossi disegnati a mano sulla candida scenografia. La moda, racchiusa nello stile punk e avanguardista, vola al di là delle barriere preconfezionate dei generi e della sessualità.

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