Prada, 10 attori in passerella: da McLachlan di Twin Peaks alla star di Sex Education

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Domenica 16 Gennaio 2022, 18:07

Non modelli ma attori, per interpretare il 'body of work' che dà il titolo alla collezione Prada per il prossimo inverno, presentata in uno spazio milanese della Fondazione tutto arredato con poltroncine di velluto verde, come un teatro o un cinema. In scena, indossato da star come Jeff Goldblum e Kyle McLachlan, ma anche dal giovane Thomas Brodie-Sangster, va il lavoro, che contamina e ricostruisce l'anima sartoriale del brand.

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Il pragmatismo influenza l'eleganza, con i metodi della manifattura sartoriale applicati alla maglieria, alle giacche bomber e ai parka, conferendo formalità ai capi. «L'approccio - spiega Raf Simons, che disegna la collezione insieme a Miuccia Prada - è quello di rendere tutti i capi ugualmente importanti».

Così, sotto i cappotti e i completi dalle spalle importanti, stretti da cinture in vita e con dettagli in pelliccia colorata ai bordi e sulle maniche, si indossano tute in materiale leggero, due pezzi, che richiamano l'idea di lavoro, movimento, attività e tempo libero. Proposte «in seta tech, pelle, cotone di lusso - continua Simons -, sostituiscono la tradizionale camicia/cintura/cravatta storica, dando una nuova energia e realtà, persino un'attitudine più giovane. Sempre rispettando l'importanza del classicismo sartoriale, pur muovendosi verso il futuro».

«Avevamo in mente - interviene Miuccia Prada - una moda eloquente, capi che avessero un significato. Abiti in grado di far sentire le persone importanti e che fossero, di per sé, importanti. Non una moda usa e getta, ma qualcosa che avesse significato, longevità e rilevanza. Il concetto di classico è molto importante.» «La collezione - riflette ancora Miuccia Prada - celebra l'idea del lavoro in tutte le sue sfere e significati diversi. Rimanda alla praticità e alla quotidianità, ma con un'importanza formale e non casual. Attraverso questi abiti vogliamo sottolineare che tutto ciò che un essere umano fa è importante. Ogni aspetto della realtà può essere elegante e dignitoso. Elevato e celebrato».

Per questo, a celebrare la vita in tutte le sue sfaccettature, sono stati chiamati gli attori britannici Asa Butterfield, Damson Idris e l'emergente Thomas Brodie-Sangster, l'israeliano Tom Mercier, visto nella serie«We Are Who We Are», la giovane star Jaden Michael, Louis Partridge, tra i protagonisti del film 'Enola Holmes', il promettente Ashton Sanders e Filippo Scotti, protagonista di «È stata la mano di Dio». E poi uno degli attori feticcio di David Lynch, il Kyle McLachlan de I segreti di Twin Peaks e Jeff Goldblum di 'Jurassic Park' e 'La Moscà, chiamati ad aprire e chiudere la sfilata.

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