Jeans, minigonne e Bella Hadid (il cui abito creato in diretta da Coperni è stato il momento clue delle fashion week). Ma anche un aumento nella rappresentazione delle diversità, con più modelle curvy in passerella. Questo (e tanto altro, ma soprattutto questo) il sunto di ciò che abbiamo visto nell'ultima stagione di Fashion Week. Perché tra le quattro location (New York, Londra, Parigi, Milano) e le decine di défilé, saltando da un momento virale all'altro, non è facile avere una visione di insieme. Alla domanda "cosa indosseremo la prossima primavera?" ha però risposto Tagwalk con una serie di dati pubblicati dal profilo Instagram - seguitissimo dagli addetti ai lavori - Stylenotcom. Ecco il riassunto(ne) in cinque punti.
1. Total denim
Sembra proprio che l'eterna ricerca del jeans perfetto non sia solo nostra, ma anche dei designer: 51% ha incluso il denim nelle collezione, e il 25% ha optato per il total denim, vedere alla voce Diesel e Blumarine.
2. Tutto in versione mini
Il 95% dei designer avevano un elemento mini nelle loro collezioni. Come a dire che dalla minigonna a vita bassissima di Miu Miu non ci siamo più ripresi (e infatti loro la ripropongono anche per la prossima primavera, in versione palloncino). Continuano - ad esempio da Fendi - a imperversare le mini bag, e lo streetstyle punta molto anche su quelle di Vuitton. Avete presente il secchiellone Noe? Ora è mini anche quello.
3. Pantaloni palazzo
Una gioia: chi considerasse la vita bassa degli anni Novanta un pochino troppo estrema può ripiegare su comodi (e chic) pantaloni wide leg, che si sono visti un po' su tutte le passerelle (77%, secondo i dati di Tagwalk). Certo, il 54% era comunque a vita bassa, perché non si scampa, e il 23% era cargo, modello che fortunatamente abbiamo già un po' tutti nell'armadio.
4. Flower power
Sono stati 270 i look a tema floreale usciti sulle passerelle. Loewe, per esempio, ha fatto sfilare bustini che rievocavano forme di fiori con tanto di stelo: stessa immagine ripresa anche dai sandali di colori vivaci. Sull'argomento si è distinta soprattutto la New York Fashion week, con diversi designer come Michael Kors e Jason Wu che hanno puntato su fantasie floreali. D'altra parte, niente griderà mai "primavera" così tanto.