Afroamericano ucciso a Memphis da cinque poliziotti, gli investigatori: «Immagini inumane»

Tire Nichols lascia un figlio di 4 anni. Ora la famiglia chiede giustizia per l'episodio

Tire Nicholson lascia un figlio di 4 anni. Ora la famiglia chiede giustizia per l'episodio
Tire Nicholson lascia un figlio di 4 anni. Ora la famiglia chiede giustizia per l'episodio
Venerdì 27 Gennaio 2023, 17:34 - Ultimo agg. 18:56
4 Minuti di Lettura

Non si placano le proteste nel Tennessee dopo la morte dell'afroamericano Tire Nichols: l'automobilista è stato picchiato dalla polizia locale ed è morto in seguito.Il presidente Joe Biden sta esortando i manifestanti di Memphis «a restare pacifici».  Nelle prossime ora, il filmato della bodycam di un poliziotto sarà pubblicato e gli avvocati della famiglia Nichols hanno affermato che sarà mostrato il momento in cui il giovane è stato colpito duramente. 

"Vedrete un disprezzo per la vita umana", ha detto alla CNN il capo della polizia di Memphis, Cerelyn Davis.

Il video dell'incidente dovrebbe essere rilasciato in quattro clip separate venerdì sera ora locale.


Cinque agenti di polizia, ora licenziati, sono accusati di omicidio dopo che il signor Tire Nichols è morto pochi giorni dopo. un blocco del traffico il 7 gennaio. Si dice che la città di Memphis «sia al limite dell'esasperazione» e la polizia ha aumentato le pattuglie. «Sono disgustato da quello che ho visto», ha detto giovedì il direttore del Tennessee Bureau of Investigation David Rausch dopo aver esaminato il filmato, descrivendo le azioni degli agenti come «assolutamente spaventose».


Cosa è successo

Un afroamericano è morto dopo essere stato pestato a sangue dalla polizia. Il suo nome era Tire Nichols. I cinque agenti di colore sono accusati di omicidio di secondo grado. Ora la paura principale è che che la giusta indignazione di una comunità si trasformi in forme di violenza come accadde dopo la morte di George Floyd, quando da Minneapolis a Washington, le città americane furono messe a ferro e fuoco dalle rivolte. 

 




Nichols era stato fermato il 7 gennaio per «guida spericolata», secondo la polizia, ed è morto tre giorni dopo in ospedale. Il 20 gennaio i cinque agenti Tadarrius Bean, Demetrius Haley, Emmitt Martin III, Desmond Mills Jr. e Justin Smith, anche loro afroamericani, sono stati licenziati ed è stata aperta un'indagine. Ma è stato soltanto con l'analisi del video del fermo che è stato evidente che Nichols è morto a causa delle percosse che ha subito con una crudeltà spietata.

«Tire è stato picchiato come una pignatta umana (la pentolaccia che viene percossa con un bastone per farne uscire i dolcetti, ndr)», ha detto l'avvocato dei Nichols, Ben Crump, sottolineando che «nessun genitore dovrebbe mai vedere quelle immagini atroci». Il 29enne è stato picchiato ininterrottamente «per tre minuti» durante i quali era «completamente indifeso». Poi ha cominciato a manifestare difficoltà respiratorieed è stato portato in ospedale dove è morto probabilmente per un'emorragia.

 

Gli agenti sono stati accusati di omicidio di secondo grado, aggressione e sequestro di persona. «Appassionato di skate, tramonti e fotografia», Tire lascia un figlio di 4 anni.
 

Le parole di Joe Biden

«L'indignazione è comprensibile ma la violenza non è accettabile. La violenza è distruttiva e contro la legge. Non c'è spazio per la violenza in proteste pacifiche che chiedono giustizia». Questo l'appello di Joe Biden che ha espresso vicinanza alla famiglia di Tire Nichols, il 29enne morto a Memphis tre giorni dopo essere stato fermato per un controllo stradale. Un invito preventivo quello del presidente in previsione della pubblicazione, domani, del video ripreso dalle bodycam sugli agenti che, secondo la famiglia della vittima che lo ha visto nei giorni scorsi, contiene immagini scioccanti.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA