La piccola Iman Mahmoud Laila è morta assiderata a un anno e mezzo tra le braccia del padre in Siria. Il papà cercava di portarla a piedi in ospedale da un campo profughi improvvisato a Idlib. La piccola viveva in una tenda - racconta il Syrian Network for Human Rights - vicino al villaggio di Màrata, nel governatorato di Aleppo con la famiglia. Con il freddo pungente di questi giorni, in un alloggio precario senza riscaldamento, si è ammalata e ha cominciato ad avere problemi respiratori. Il padre ha deciso di andare in ospedale ad Afrin, a due ore di cammino, dove però è arrivata senza vita.
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The displaced #girl Iman Laila, lived in #IDPs center near Ma’rata village in #Aleppo, her father took her on foot to arrive hospital in Afrin city as she had got sick due to severe cold but she arrived dead, at dawn of Feb 13.#Syriahttps://t.co/Lt5sZL3qeI pic.twitter.com/ScQHaC0nGI
— Syrian Network (@snhr) February 13, 2020