Il fatto risale al 22 aprile 2017, ma in questi giorni gli inquirenti stanno interrogando amici e familiari della ragazzina per capire cosa l'abbia spinta a compiere l'estremo gesto.
Lettera per la mamma: «Non aprirla fino alle 18», poi si uccide a 11 anni gettandosi da un ponte
Girl, 12, found hanged after posting social media pic showing RIP written on her foot https://t.co/LeQFz6yKrc
— The Sun (@TheSun) 21 novembre 2018
La pista principale seguita dagli investigatori è quella del bullismo. I dipendenti della Penketh High School hanno però dichiarato di non essere a conoscenza di violenze subite dalla ragazza. Allo stesso modo i compagni di Jessica hanno detto di non aver mai visto la 12enne in difficoltà a scuola. Nella cameretta, tuttavia, sono stati ritrovati diversi appunti e disegni riguardanti il tema del suicidio e, dall'autopsia, sono emersi anche diversi graffi sulle gambe. Nel corso del processo, una professoressa ha però descritto Jessica come «una bambina che si stava sobbarcando troppo peso sulle spalle per la sua età». Il riferimento è a una situazione familiare ancora non troppo chiara. Le indagini continuano, nel tentativo di fare chiarezza sul suicidio di una ragazzina di soli 12 anni.