«È morto in quei pochi minuti in cui mi sono distratta per preparare il tè». Lauren Grimshaw, 26 anni, non riesce a trovare un senso a quanto è accaduto. Cobie Grimshaw, il suo bimbo di 2 anni, è morto mentre giocava, usando il divano come un trampolino: si è accidentalmente impiccato a una cordicella per regolare le tende nella sua casa di Looe, in Cornovaglia.
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I suoi occhi si sono spenti per sempre il 7 aprile e adesso i giudici hanno archiviato la morte del piccolo come un tragico incidente.
Il piccolo è stato portato in elicottero in ospedale dove è rimasto ricoverato per tre giorni. Il 7 aprile Cobie non ce l’ha fatta. «Mi è stato detto che il suo cervello si era gonfiato e che probabilmente non ce l'avrebbe fatta. È stato tenuto attaccato a un ventilatore fino al 7 aprile, quando è deceduto. Sono devastata dalla morte di Cobie e mi manca ogni giorno. Vorrei solo che le cose tornassero quelle di prima». Secondo il medico legale il piccolo ha subìto un arresto cardiaco in seguito allo strangolamento: «Purtroppo il suo cervello ha subìto danni irreversibili a causa della carenza di ossigeno». Per la polizia della Cornovaglia non c’era alcun segnale del fatto che non fosse altro che un tragico incidente.