Bomba sporca, esplosivi tradizionali e materiali radioattivi: le accuse di Mosca, come funziona (e le differenze con l'atomica)

Studi americani non inseriscono la bomba sporca fra le armi di distruzioni di massa, piuttosto preferiscono utilizzare l’espressione «weapon of mass disruption»

Bomba sporca, come funziona (e le differenze con l'atomica). Unisce esplosivi convenzionali a materiali radioattivi
Bomba sporca, come funziona (e le differenze con l'atomica). Unisce esplosivi convenzionali a materiali radioattivi
Domenica 23 Ottobre 2022, 14:19 - Ultimo agg. 24 Ottobre, 09:16
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Kiev le ha già bollate come «false accuse» ma secondo la Russia, l'Ucraina avrebbe a disposizione una bomba sporca che sarebbe pronta a utilizzare. Lo ha rivelato Kevin Rothrock, managing director di Meduza. «I media statali russi affermano che le sue “fonti altamente affidabili in vari paesi” affermano che l’amministratore di Zelensky è vicino ad acquisire dal Regno Unito ciò di cui ha bisogno per una “bomba sporca”. Kiev avrebbe presumibilmente fatto esplodere la bomba atomica sul proprio territorio per rivoltare il mondo (ancora di più) contro Mosca».

Bomba sporca, cos'è 

La “bomba sporca” (nota anche come arma radiologica o «dirty bomb»), si aggiunge materiale radioattivo all’esplosivo convenzionale. L’esplosivo convenzionale ha come obiettivo di spargere nell’ambiente i materiali radioattivi sotto forma di particelle, creando una contaminazione («Radiological Dispersion Device», RDD).

La bomba «sporca» o radiologica non ha quindi nulla a che vedere con l’esplosione di un’arma nucleare (bomba atomica), poiché non si innesca alcuna reazione nucleare a catena, e non si manifestano gli stessi effetti, quali ad esempio il lampo di calore, l’onda d’urto o la radiazione ionizzante al momento dell'esplosione. Neppure l'impatto è paragonabile a quello di un ordigno nucleare.

 

I danni di una bomba sporca

Studi americani non inseriscono la bomba sporca fra le armi di distruzioni di massa, piuttosto preferiscono utilizzare l’espressione «weapon of mass disruption», poiché scatenare l’ansia della contaminazione è uno degli obiettivi principali dei terroristi. L’entità della contaminazione può dipendere da una serie di fattori, tra cui la dimensione dell’esplosivo, la quantità e il tipo di materiale radioattivo utilizzato, i mezzi di dispersione e le condizioni meteorologiche intervenute. Gli effetti immediati sulla salute sarebbero determinati dalla quantità di radiazioni assorbite dal corpo, dal loro tipo e dalla distanza dall’esplosione degli individui coinvolti.

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