Bucha, Der Spiegel: «Ecco le prove della strage». Massacro era parte della strategia russa

Secondo quanto riporta il giornale tedesco, l'intelligence BND avrebbe intercettato trasmissioni radio del personale militare russo

Bucha, le prove della strage negli audio intercettati: «Uccidere civili per diffondere paura e terrore»
Bucha, le prove della strage negli audio intercettati: «Uccidere civili per diffondere paura e terrore»
Giovedì 7 Aprile 2022, 12:38 - Ultimo agg. 17:02
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Mentre la Russia si ostina a non riconoscere la strage di Bucha, definendola una «farsa», dalla Germania arrivano prove sempre più schiaccianti che l'eccidio non solo sia realmente avvenuto, ma che fosse parte integrante della strategia militare del Cremlino. Secondo quanto riporta Der Spiegel, l'intelligence estera tedesca BND ha intercettato trasmissioni radio del personale militare russo in cui si discuteva di omicidi di civili a Bucha. Alcune delle conversazioni radio sarebbero legate a specifici cadaveri fotografati nel villaggio.

Bucha, il sindaco: «La gente cercava di seppellire i morti per impedire che i cani li portassero via»

 

Bucha, le prove della responsabilità della Russia negli audio intercettati

Le registrazioni dimostrerebbero anche che membri delle truppe mercenarie russe Wagner hanno avuto un «ruolo chiave» nelle atrocità.

Come spiega Der Spiegel, il materiale in possesso del BND suggerisce che gli omicidi di civili non siano stati né casuali, né azioni di singoli soldati. I soldati parlerebbero delle atrocità come se stessero conversando della loro vita quotidiana: questo indicherebbe che le uccisioni di civili siano diventate parte delle azioni abituali dell'esercito russo. Omicidi e crudeltà sarebbero così parte di una chiara strategia con l'obiettivo di diffondere paura e terrore tra la popolazione civile e quindi soffocare la resistenza.

Der Spiegel scrive che il BND ha presentato il materiale mercoledì a un organo parlamentare. Ulteriori registrazioni vengono analizzate dai capi dell'intelligence «con grande preoccupazione», poiché non sono ancora state individuate in un luogo specifico in Ucraina.

 

 

Il sindaco: «Trovati 320 civili uccisi»

«Fino a ieri sera erano 320 i civili trovati uccisi. Gli specialisti stanno ora lavorando sui corpi: specialisti forensi, agenti delle forze dell'ordine, ma il numero di corpi scoperti cresce ogni giorno. Si trovano in tenute private, parchi, piazze, dove era possibile, quando non c'erano bombardamenti, seppellire i corpi. La gente cercava di seppellire i morti in modo che i cani non li portassero via. Quasi nel 90 per cento dei casi sono ferite da proiettili, non schegge». Lo afferma il sindaco di Bucha Anatoly Fedoruk in un'intervista alla tv ucraina Dw.

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