Pitbull sbrana e uccide il padrone: «Un cane tranquillo, lo lasciavamo giocare con i bimbi»

Pitbull sbrana e uccide il padrone: «Un cane tranquillo, lo lasciavamo giocare con i bimbi»
Pitbull sbrana e uccide il padrone: «Un cane tranquillo, lo lasciavamo giocare con i bimbi»
di Federica Macagnone
Giovedì 13 Febbraio 2020, 17:17
3 Minuti di Lettura

Fino allo scorso weekend Turbo non aveva mai dato alcun motivo di preoccupazione. Era il cane ideale con cui far giocare i bambini e nessuno avrebbe mai potuto pensare che si sarebbe scagliato come una furia contro il suo padrone.
 
Devin White, 25 anni, è morto lunedì dopo essere stato sbranato sabato sera dal suo amico a quattro zampe nella sua casa di Plainfield, nell'Illinois. Anche una donna di 25 anni, un uomo di 52 anni e un 19enne sono stati feriti dal cane, ma sono sopravvissuti all’attacco. A salvarli probabilmente è stato proprio Devin, che ha protetto gli altri facendo loro da scudo e facendosi azzannare da Turbo che gli ha sbranato gambe e braccia. Quando la polizia è entrata in casa l’animale si aggirava nervosamente al secondo piano: è lì che gli agenti lo hanno agguantato, abbattendolo con una puntura letale.

LEGGI ANCHE Cade dalla scala durante la tempesta Ciara e viene sbranato dai suoi 5 cani rottweiler
LEGGI ANCHE Il suo cane è troppo agitato e nervoso, il padrone lo uccide a coltellate: 38enne denunciato
 
Secondo quanto riferito dalla polizia, la vittima è stata portata di corsa all'ospedale St Joseph di Joliet con gravi ferite alle braccia, prima di essere trasferito all'ospedale di Loyola a Maywood, dove è morto lunedì sera. Il dipartimento di polizia di Plainfield e il Will County Animal Control hanno dichiarato che stanno indagando sulla tragedia. A scatenare la reazione di Turbo potrebbe essere stata una lite familiare: il cane ha provato a difendere Devin, ma quando l’uomo ha provato a bloccarlo, l’animale lo ha azzannato.
 
LEGGI ANCHE Cerca di salvare il vicino aggredito da due pitbull, ma lo uccide con la balestra
LEGGI ANCHE Pescara, cane decapitato e mutilato: spunta l'ipotesi del rito satanico

«Non ha mai dato alcun segno che potesse farci preoccupare – ha detto Samantha Costilla, la cugina della vittima – Ci fidavamo di lui, lo lasciavamo con i nostri figli. Io e i miei cugini abbiamo bambini sotto i cinque anni e il cane giocava con loro tranquillamente. Non abbiamo mai pensato di doverli proteggere da lui. Era un gigante gentile». Raccontando il momento dell’aggressione ha aggiunto: «A un certo punto il cane era incontrollabile. Devin ha combattuto e ha salvato suo fratello e le altre persone che erano nella stanza. Non possiamo credere a quello che è accaduto».

 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA