Centrafrica, continuano le violenze tra musulmani e cristiani, rapiti 3 missionari

Centrafrica, continuano le violenze tra musulmani e cristiani, rapiti 3 missionari
Lunedì 26 Novembre 2018, 16:12
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Città del Vaticano  - Da una parte i ribelli musulmani e dall'altra i cristiani: benchè i vescovi in Centrafrica continuano a rassicurare che non è in corso una guerra di religione , ma solo forti interessi, anche di potenze straniere, a sfruttare le ricchezze di questa ex colonia francofona, a farne le spese sono soprattutto le comunità cattoliche. Alcuni giorni fa sono stati rapiti tre religiosi clarettiani: padre Jude Thaddeus Langeh Basebang, padre Placide Muntong e uno studente della stessa congregazione religiosa. I tre - riporta l’agenzia vaticana Fides - sono stati rapiti il 24 novembre da uomini armati mentre erano sulla strada per Muyenge, dove si trovavano per dare assistenza ad una parrocchia del luogo. Al momento non si hanno ulteriori notizie sull’identità  dei rapitori. L'episodio arriva a dieci giorni dal massacro di Alindao dell 15 novembre che secondo un rapporto dell’ONU è costato la vita a 48 persone. Nell’assalto alla locale cattedrale, all’episcopio e al vicino campo per sfollati sono stati uccisi anche il Vicario Generale della diocesi di Alindao, Blaise Mada, e don Celestine Ngoumbango, parroco di Mingala.
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