Cina, allerta per il calo delle nascite: nel 2021 solo 7 nuovi nati ogni mille abitanti. Mai così pochi dal 1960

Cina, è allerta per il calo delle nascite: mai così poche dal 1960
Cina, è allerta per il calo delle nascite: mai così poche dal 1960
Lunedì 17 Gennaio 2022, 15:45
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Nel paese più popoloso del mondo non nascono più bambini. In Cina le nascite nel 2021 sono state 10,62 milioni: solo 7,52 nuovi nati ogni mille persone. Il dato più basso dal 1960. I numeri dell'Ufficio nazionale di Statistica riportati dall'agenzia Xinhua, preoccupano Pechino, che con una popolazione di oltre 1,41 miliardi di persone, ha fatto della propria potenza demografica uno dei motori della sua crescita economica. 

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La Cina smette di crescere e inizia a invecchiare

Il tasso di natalità cinese è in calo negli ultimi 61 anni e nel 2020 è stato del 0,34 per mille, con le nascite che hanno superato a malapena i decessi (10,14 milioni). La crescita demografica ha continuato a rallentare anche dopo il 2015 quando è stata abbandonata la politica del figlio unico avviata nel 1979 e per le coppie è diventato nuovamente possibile avere due figli invece di uno. Pochi nuovi nati, insomma, mentre la popolazione inizia a invecchiare rapidamente. Secondo i dati ufficiali diffusi oggi, nel 2020 il 18,9 dei cinesi ha più di 60 anni - nel 2019 erano il 18,7 -. Un fenomeno che porta con sè tante conseguenze economiche a cui Pechino dovrà far fronte, dalla diminuzione del numero di lavoratori disponibili, all'indebolimento della domanda di consumo, fino al calo del risparmio delle famiglie e la crescita della spesa per la sicurezza sociale. Intanto per contenere il fenomeno lo scorso agosto il governo ha già approvato la modifica alla "legge sulla Popolazione e la pianificazione familiare" per consentire alle famiglie di avere fino a tre figli.

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Le cause del declino: ragioni culturali e sociali

Alla radice del rallentamento demografico cinese ci sono in primo luogo ragioni sociali e culturali, dalla diseguaglianza di genere, all'alto costo della vita fino alla sviluppo di una classe media meno propensa ad avere figli per non ridurre il benessere conquistato. Ma il fenomeno è anche in parte conseguenza di un forte squilibrio di genere all'interno dell popolazione cinese - nella quale ci sarebbero circa 30 milioni di donne in meno - che rende difficile trovare una partner per molti uomini. La scarsa presenza di donne è una conseguenza non calcolata della politica del figlio unico, a causa della quale centinaia di bambine furono soppresse tramite aborto o infanticidio in quanto veniva preferito l'erede maschio. Per gli studiosi, come Wang Feng, della Uc Irvine intervistato al The Guardian, il governo cinese dovrà affrontare le «ragioni profondamente radicate che scoraggiano i giovani cinesi dalle nozze e dall'avere figli (...) quello che stiamo vedendo ora  è probabilmente solo l'inizio di un ulteriore calo del tasso di natalità e di un processo prolungato di declino della popolazione in Cina».

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