Cina-Taiwan, perché l'isola è così importante? Taipei può difendersi? Gli scenari di una possibile guerra

La posizione strategica, le tentazioni Usa, il confronto tra gli eserciti: il mondo si trova ad assistere all'ennesima escalation di violenza

Cina-Taiwan, perché l'isola è così importante (anche per gli Usa)? Taipei può difendersi? Gli scenari di una possibile guerra
Cina-Taiwan, perché l'isola è così importante (anche per gli Usa)? Taipei può difendersi? Gli scenari di una possibile guerra
Alessandro Strabiolidi Alessandro Strabioli
Giovedì 4 Agosto 2022, 10:50 - Ultimo agg. 6 Agosto, 08:24
4 Minuti di Lettura

A poche ore dalla visita della presidente della Camera americana Nancy Pelosi a Taiwan, l'Esercito popolare di liberazione (Pla) ha deciso di mostrare i muscoli alzando il livello della tensione. La Cina, dopo giorni di martellante propaganda nazionalista e parole al vetriolo contro «la provocazione degli Usa», dà il via ad una delle più imponenti esercitazioni militari nelle acque nordoccidentali e sudoccidentali dell'isola. Missili balistici, colpi di artiglieria, aerei in volo, mezzi corazzati, esplosioni in acqua: un segnale chiaro su quella che è destinata a essere la postura di Pechino. 

«Ci prepariamo alla guerra senza averla cercata», ha detto il ministero della Difesa di Taipei che, nel frattempo, ha attivato i sistemi di difesa. Un bivio.

Il mondo si trova ad assistere all'ennesima escalation di violenza. In molti escono di casa e riprendono con i telefoni le scie dei razzi. Rumori metallici e voci gracchianti alle radio avvolgono l'area, mentre la paura di un conflitto si fa sempre più pungente. 

Cina, a Taiwan mega-manovre militari. Taipei attiva sistemi di difesa: «Ci prepariamo alla guerra»

Taiwan, l'isola strategica per Cina e Usa

Ancora oggi la Repubblica di Cina è il nome ufficiale di Taiwan: dal 1949 l'isola ha subito una dominazione del regime nazionalista di Chiang Kai-shek. Dopo aver perso la guerra civile, il Guomindang ripiegò su Taiwan, mantenendo avamposti militari in altre zone in prossimità del Fujian. Il Partito comunista cinese vuole compiere la “riunificazione”, che a Taiwan viene definita “annessione”. Per Pechino, l'isola rappresenta l'ultimo tassello sulla strada del “ringiovanimento nazionale”, il processo storico avviato dal Partito per superare il secolo delle grandi umiliazioni. 

Gli Stati Uniti affermano di voler preservare lo status quo ma secondo la Cina stanno fomentando le spinte secessioniste taiwanesi. La posizione di Taiwan è strategica: essa si trova nella cosiddetta "prima catena di isole", che include un elenco di territori amici degli Usa, cruciali per la politica estera di Washington. In più, se fosse conquistata da Pechino, l'isola diventerebbe una sorta di rampa di lancio sul Pacifico che Biden non può permettersi. 

 

Taipei può difendersi?

La Cina potrebbe tentare di realizzare la riunificazione anche attravreso il rafforzamento dei legami economici. Ma in un qualsiasi confronto tra mezzi e risorse militari, le forze armate cinesi farebbero impallidire quelle di Taiwan. La Cina spende più di qualsiasi altro Paese (ad eccezione degli Stati Uniti) per la difesa e potrebbe attingere a una vasta gamma di capacità, dalla potenza navale alla tecnologia missilistica, dagli aerei e dagli attacchi informatici. Gran parte della potenza militare cinese è concentrata altrove ma, in termini generali di personale in servizio attivo, il divario tra le due parti sarebbe enorme.

Vicini ad una guerra?

I segnali ci sono. Da circa un anno infatti la Cina sta aumentando la pressione inviando aerei militari nella zona di difesa aerea di Taiwan, un'area autodichiarata in cui gli aerei stranieri vengono identificati, monitorati e controllati nell'interesse della sicurezza nazionale. Taiwan ha reso pubblici i dati sulle incursioni aeree nel 2020. Il numero di aeromobili segnalati ha raggiunto il picco nell'ottobre 2021, con 56 incursioni in un solo giorno. Ora, con la mega-esercitazione nelle acque dell'isola, Pechino sta portando la tensione a livelli mai raggiunti prima. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA