Cornovaglia, crollano le scogliere: così tre villaggi rischiano di andare distrutti

Sono 2.000 le proprietà che andrebbero perse

Cornovaglia, crollano le scogliere: così tre villaggi rischiano di andare distrutti
Cornovaglia, crollano le scogliere: così tre villaggi rischiano di andare distrutti
di Cristiana Mangani
Giovedì 2 Febbraio 2023, 16:02
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Dozzine di case in Cornovaglia, tra le oltre 2.000 proprietà costiere inglesi, potrebbero andare perdute a causa del crollo delle scogliere. Il gruppo di azione per il clima One Home ha identificato villaggi e frazioni in pericolo di frane da qui al 2100, e ha stimato quanta costa potrebbe andare distrutta davanti all'incertezza della politica che non sa ancora valutare se difendere quei tratti di scogliera, ritirarsi o abbandonarli definitavamente. Il movimento ambientalista ha stilato una mappa interattiva che mostra quanto la costa sia in via di estinzione e il livello di minaccia provocato dall'erosione sugli insediamenti. Le comunità più a rischio si trovano sulla costa orientale dell'Inghilterra, e sono Downderry, Marazion e Perranuthnoe in Cornovaglia. 

Naturalmente One Home ha sottolineato che i danni deruivano dal cambiamento climatico, i cui effetti si stanno facendo sempre più tangibili in tutto il mondo, specialmente su quello più esposto a mari e oceani, proprio come il promontorio roccioso della Cornovaglia, che fa i conti quotidianamente con le acque dell’oceano Atlantico.

Qui un tempo sorgeva Tintagel, il mitologico castello dove è nato Re Artù e da cui la leggenda dei Cavalieri della Tavola Rotonda ha avuto inizio. Oggi il villaggio è conosciuto con il nome di Trevena. L’English Heritage ha lanciato l’allarme anche per quel castello che rischia di crollare sotto la forza incessante del mare e della continua erosione costiera. Del maniero medievale, situato a nord della Cornovaglia, già ora rimangono solo le fragili rovine, esposte continuamente a ogni tipo di intemperie e di eventi meteorologici avversi.

La ricerca di One Home spiega che circa 38 case andranno perse nell'area di Downderry e Rame Head, mentre 28 proprietà potrebbero scomparire nella zona di Marazion East e Perranuthnoe. Gli esperti hanno utilizzato i dati del Ncerm (National coastal erosion risk mapping) dell'Agenzia per l'ambiente che indicano un margine di errore nella previsione inferiore al 5%.

Le politiche sulle scelte da compiere sono contenute nei piani di gestione del litorale (Smp), sviluppati da gruppi costieri composti da consiglieri locali e dell'Agenzia per l'ambiente. Il valore dei danni alla proprietà è stato stimato in 584 milioni di sterline utilizzando i valori medi delle autorità locali o i valori specifici del sito di Rightmove, ha spiegato One Home. Le comunità costiere identificate dagli analisti climatici, che potrebbero perdere la maggior parte delle case sono in Cornovaglia, Cumbria, Dorset, East Yorkshire, Essex, Isola di Wight, Kent, Northumberland, Norfolk e Sussex. La mappa mostra quali proprietà a Downderry, in Cornovaglia, rischiano di essere perse in mare.

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Downderry è una delle zone più a rischio. Angela Terry, amministratore delegato di One Home, ha dichiarato: «Il livello del mare sta aumentando con l'aumento delle temperature globali e quindi onde più grandi colpiscono la nostra costa durante le forti tempeste. Questi cambiamenti irreversibili significano che alcune pareti rocciose si stanno sgretolando velocemente. Non possiamo invertire la tendenza o costruire un muro attorno all'intera costa, quindi abbiamo urgente bisogno di aiutare le comunità costiere a prepararsi ai danni che verranno. I piani di gestione della costa - ha aggiunto - sono documenti pubblici ma la maggior parte delle persone non ne è a conoscenza. Molti proprietari di case non sanno che le loro proprietà sono a rischio o che sono state prese decisioni sull'opportunità o meno di proteggerle». E ancora:«Gli Smp (i piani di gestione del litorale) non sono statutari, quindi ulteriori nuovi sviluppi si possono prevedere. Il finanziamento non è garantito, quindi anche dove le comunità sono state scelte per essere salvate, i soldi potrebbero non esserci, dando alle persone false speranze che la loro casa sarà protetta a lungo termine. L'obiettivo di One Home con questa mappa - ha concluso Terry -  è spiegare gli Smp in un modo facile da comprendere. I proprietari delle case saranno in questo modo ufficientemente informati per prendere decisioni tempestive sulle loro proprietà e ridurre i danni futuri».

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