Coronavirus, Olimpiadi slittano al 2021. Trump: «Dobbiamo riaprire gli Usa»

Olimpiadi rinviate al 2021
Olimpiadi rinviate al 2021
Martedì 24 Marzo 2020, 09:04 - Ultimo agg. 2 Marzo, 19:07
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Coronavirus, sul fronte della lotta alla pandemia è forte l'allarme dell'Oms sugli Stati Uniti e per il numero dei casi di contagio che nel mondo ha superato quota 380mila, mentre il numero dei morti è salito a oltre 16.500: lo riporta l'ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Le persone finora guarite sono 101.806. I casi di contagio sono 381.598 ed i decessi 16.559, indica l'università americana.

Usa superano 50 mila casi, oltre 600 morti. Il numero di casi positivi al 
Coronavirus ha superato quota 50 mila negli Usa, che restano il terzo Paese per numero di contagiati, dopo Cina e Italia. I morti sono oltre 600. Lo riferisce il sito della Johns Hopkins.

Trump: dobbiamo riaprire gli Usa. «Dobbiamo aprire questo Paese»: lo ha detto Donald Trump in un 'town hall' virtuale alla Fox, rimandando comunque ogni decisione alla prossima settimana, quando scadranno i 15 giorni di misure restrittive a livello federale. Il tycoon ha detto che gli piacerebbe vedere gli Usa aperti entro Pasqua, che cade il 12 aprile. Una «grave recessione» potrebbe fare più vittime del coronavirus: lo ha detto Donald Trump in un town hall virtuale alla Fox.

Francia: 22.300 casi, 1.100 decessi. In Francia i casi confermati di coronavirus sono saliti a 22.300 e i decessi sono 1.100, 240 in più in 24 ore. Oltre 10mila persone sono ricoverate in ospedale. «L'epidemia si aggrava. Restate a casa», ha detto il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, annunciando anche un netto aumento dei test nei prossimi giorni e delle strutture di rianimazione.


 

Olimpiadi spostate al 2021




La situazione ha spinto il Giappone e il Cio a spostare le Olimpiadi all'anno prossimo: i Giochi sono quindi stati fissati per il 2021. Incertezza invece sull'avvio delle gare il prossimo anno: si manterrà l'inviso e torrido periodo estivo oppure si punterà all'autunno, come preferiscono gli atleti? Il Cio fa sapere che la decisione è arrivata perché l'Oms dice che la pandemia accelera.

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Una decisione, quella del rinvio dei Giochi, giunta dopo settimane di discussioni e di polemiche: il colpo decisivo alle sicurezze giapponesi, paese che ha preso pochissime misure per contenere la pandemia, l'ha data il Canada annunciando che non avrebbe inviato gli atleti. Da quel momento il frionte del rinvio si è irrobustito pur fra qualche eccezione. Fino a pochi minuti prima dell'annuncio dello slittamento, il comitato olimpico russo aveva invitato a mantenere la calma e a non prendere decisioni affrettate.

Piemonte: oggi 37 morti, 374 in totale, i contagi sono 5.515, 360 pazienti in terapia intensiva. Sono 37 i decessi di persone positive al Coronavirus comunicati questa mattina dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale complessivo è ora di 374 deceduti positivi al virus. In aumento anche i contagi, 5.515. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 360. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 15.469, di cui 9.455 risultati negativi.

Gentiloni in isolamento. Il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni è da alcuni giorni in isolamento a casa in seguito al manifestarsi di sintomi di contagio in una persona del suo staff. L'ex Presidente del Consiglio sta bene e prosegue la sua attività dall'abitazione di Bruxelles. Si apprende da fonti dell'ufficio del commissario Ue.


Il Veneto sfiora 6.000 contagiati, 310 in più rispetto a ieri. Sono 16.220 le persone in isolamento, un dato che comprende contagiati e contatti. I ricoverati non gravi sono 1.318, 13 in più dal pomeriggio di ieri; quelli in terapia intensiva sono 304, dieci in più. I dimessi sono 381, 216 i deceduti (+6). Resta fermo il focolaio di Vo' Euganeo, mentre il maggior numero di casi si registra in provincia di Verona, +81 rispetto a ieri.

Respiratori per animali confiscati dagli studi veterinari. «Abbiamo chiesto 200 respiratori al governo - dice il governatore del Veneto Luca Zaia, dopo un mese ne sono arrivati 50». Respiratori negli studi veterinari: abbiamo predisposto la confisca. Sono tutti per uso umano, i tubi sono rapportati alle anatomie animali ma sono funzionanti, in via prudenziale stiamo raccogliendo anche quelli. Guardiamo in faccia la realtà». Nel pubblico abbiamo una cinquantina di respiratori veterinari. Sono macchine normali, voglio specificarlo, poi quando sarà finita verranno restituiti.

Lecco, morto medico di famiglia: totale decessi sale a 25. Un altro medico si aggiunge alla lista dei camici bianchi deceduti per l'epidemia di Covid-19. È Domenico De Gilio, medico di famiglia di Lecco. Il totale dei decessi tra i camici bianchi, si apprende dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici, sale così a 25.

Bergamo, 1.800 trentenni con polmonite. Sono almeno 1.800 a Bergamo i pazienti trentenni con polmonite da Covid-19. Il dato viene riferito dai medici della Federazione medici di famiglia (Fimmg) Lombardia. «La polmonite da Coronavirus evidentemente non colpisce solo in età più avanzata», spiega Paola Pedrini, segretaria Fimmg Lombardia, «qui a Bergamo siamo 600 medici di famiglia e ognuno di noi ha in osservazione almeno 3 trentenni malati di polmonite da Covid».

Ieri 10mila denunciati in Italia , 107 mila dall'11 marzo. Ieri le Forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 228.550 persone e 9.949 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 87.558, denunciati 103 esercenti e sospesa l'attività di 25 esercizi. Salgono così - indica il Viminale - a 2.244.868 le persone controllate dall'11 al 23 marzo, 102.316 quelle denunciate per inadempienza ad ordini dell'Autorità, 2.348 per false dichiarazioni a pubblico ufficiale, 1.061.357 gli esercizi commerciali controllati e 2.380 i titolari denunciati.

Oms
Una portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità afferma inoltre che l'85% dei casi di coronavirus segnalati nelle ultime 24 ore sono stati in Europa e negli Stati Uniti. Lo riferisce Sky News. La portavoce dell' Oms afferma inoltre che si sta assistendo a una «grande accelerazione» nel numero di casi negli Stati Uniti che può diventare il prossimo epicentro dell'epidemia.

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Europa
«Tutti i Paesi dell'Ue, eccetto l'Irlanda, e tutti gli Stati associati Schengen hanno applicato» la proposta della Commissione Ue «di una restrizione temporanea per i viaggi non necessari dai Paesi terzi» a causa del coronavirus. Lo annuncia il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer. L'Irlanda non ha potuto attuare la misura della restrizione temporanea dei viaggi, perché ha una un'area comune di viaggio (Common Travel Area) col Regno Unito. Oggi i ministri degli Interni dei 27 - che dalla settimana scorsa si riuniscono due volte alla settimana - si vedranno di nuovo in videoconferenza, per coordinarsi sull'attuazione delle corsie verdi per il trasporto delle merci nell'Ue.


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I dati dell'Europa centrale e dell'Est
Un totale di 33.809 casi confermati di coronavirus (+4686 rispetto al giorno precedente), di cui 24.774 solo in Germania, sono stati registrati nei Paesi dell'Europa centrale e orientale, in Germania, Austria e Grecia, secondo i dati ufficiali delle autorità nazionali raccolti dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e aggiornati al 23 marzo. I decessi registrati nell'area sono stati finora 158 (+48). Casi confermati di coronavirus sono stati evidenziati in particolare in Germania (24.774, +3.311 nelle ultime 24 ore, 94 i decessi), seguita da Austria (3.631, +607), Cechia (1.165, +170), Polonia (634, +98), Grecia (624, +94), Romania (433, +66), Slovenia (414, +31), Estonia (326, +20), Croazia (235, +29), Serbia (188, +39), Slovacchia (185, +7), Bulgaria (185, +22), Ungheria (167, +36), Lituania (143, +38), Lettonia (139, +15), Bosnia-Erzegovina (125, +33), Macedonia del Nord (114, +29), Moldova (94, +14), Albania (89, +13), Bielorussia (76), Ucraine (47), Kosovo (31, +7), Montenegro (21, +7). Un totale di 1.416 casi positivi sono stati registrati fino al 23 marzo nei Paesi dell'ex Jugoslavia e in Albania.

Le cupe previsioni di Moody's
Uno tsunami economico e globale, che ha colpito prima la Cina e gran parte dell'Asia all'inizio dell'anno, poi l'Europa alcune settimane fa e ora sta colpendo gli Stati Uniti, rendendo necessaria la chiusura di tutte le attività non essenzialì. È quanto si legge in un report di Moody' s Analytics, secondo cui questa improvvisa battuta d'arresto dell'economia è senza precedentì. L'unico caso analogo sono stati gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, ma in quel caso è durato per poco tempo e, con l'eccezione delle compagnie aeree, le attività sono andate avantì, ha scritto Mark Zandi, sottolineando che «il danno complessivo del Covid-19 alla fine dipenderà dalla traiettoria del virus e da come risponderanno i Governi». Per questo l'agenzia di rating ha rivisto le stime sull'economia globale: il Pil mondiale nel 2020 è atteso a -0,4%, contro il +2,6% di gennaio, mentre quello dell'Eurozona è atteso a -2,7% nell'anno, contro il +1,3% precedente. In particolare, per l'Area euro è atteso un -5,7% nel primo trimestre (da +1,4%), -7,4% nel secondo (da +1,5%), -0,8% nel terzo (da +1,8%) e +1,6% nel quarto (da +1,4%). Per gli Stati Uniti è atteso ora un -0,5% nel 2020 (da +1,8%) e per la Cina un +1,7% (da +6,2%)


New York, nuovo epicentro
La città di New York viene considerata il nuovo epicentro del Covid-19, con 13.119 contagi confermati e 124 morti. I dati, aggiornati a ieri sera ora di New York, sono stati diffusi dal Center for Systems Science and Engineering (Csse) della Johns Hopkins University.

Solidarietà
Oggi è anche il giorno del primo trasferimento di 8 malati italiani, della Lombardia, che saranno accolti in ospedali della Sassonia, in Germania. Un gesto di solidarietà voluto dalla Markel dopo un'iniziale freddezza nel fare fronte comune in Europa contro l'epidemia.
Coronavirus, 8 malati della Lombardia ricoverati in Germania
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Volano le borse asiatiche
La Borsa di Seul vola e chiude gli scambi in rally, malgrado le perdite di Wall Street sui timori della pandemia del coronavirus e il secondo stop alle misure dell'amministrazione Trump da parte del Senato Usa: l'indice Kospi segue i listini asiatici e guadagna 127,51 punti, a 1.609,97 (+8,60%). 
 
 

La Borsa di Tokyo accelera la fase di recupero e chiude con  un guadagno del 7,13% .
A Shanghai le azioni cinesi hanno chiuso più in alto martedì, con il benchmark Composite Index in crescita del 2,34%, a 2.722,44 punti.

 

LA SITUAZIONE

Spagna
Sale intanto il numero di casi accertati in Spagna di Covid-19, che hanno superato quota 35mila.Inoltre, «oltre il 10% dei contagiati sono stati dimessi», ha spiegato il direttore del centro di coordinamento emergenze del ministero Fernando Simon. «Ma c'è un altro dato che non ci piace, 3.310 operatori sanitari contagiati».
Attualmente, i pazienti ancora ammalati sono meno di 27.000.

Brasile
Scoprire nel sangue gli anticorpi contro Sars-Cov2 per avere una diagnosi precoce di chi è affetto da Covid-19. A questo stanno lavorando i ricercatori dell'Università statale di Rio de Janeiro che stanno per mettere a punto una tecnica che sarebbe quattro volte più economica rispetto a quella ora usata nel test tampone. Secondo Leda Castilho, ricercatrice che sta coordinando lo studio, «quando la persona è infettata dal virus, il sistema immunitario inizia a produrre anticorpi, nel tentativo di neutralizzarlo». «Alcuni tipi di anticorpi - prosegue - sono rilevabili già una settimana dopo l'infezione, mentre altri richiedono quasi due settimane affinché si producano e rimangano a lungo. La proposta è quella di rilevare i due tipi di anticorpi, rendendo possibile sia determinare se una persona con sintomi respiratori è positiva per Covid-19 sia, ad esempio, per mappare le persone che sono già state infettate, anche asintomatiche». Sette o dieci giorni dopo l'infezione, l'organismo inizia a produrre un anticorpo Igm e, secondo Amilcar Tanuri, altro coordinatore dello studio e consulente della rete globale dei laboratori di farmaco-resistenza dell'Oms, questo «forse può essere rilevato dal kit che stiamo sviluppando».

 
 

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