«Ammettiamolo: non chiamare Covid-19 una pandemia a questo punto» è una scelta che «si basa su preoccupazioni politiche e sociali, non epidemiologiche. Se questa non è una pandemia, allora...non so cosa sia». Lo sottolinea su Twitter Josh Michaud, docente della Johns Hopkins School of Advanced International Studies e associate director Global Health Policy della Kaiser Family Foundation.
«Abbiamo una vasta trasmissione simultanea in più continenti - ricorda - il virus ha già raggiunto quasi la metà di tutti i Paesi del mondo, con un'alta probabilità di raggiungere il resto nei prossimi mesi». Tutti motivi per cui, appunto, si chiede l' esperto,«se questa non è una pandemia, allora...non so cosa sia».
Let's face it: not calling #COVID19 a pandemic at this point is based in political and social concerns, not epidemiological ones.
— Josh Michaud (@joshmich) March 4, 2020
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