Variante Delta in Gran Bretagna, 26 mila contagi (picco dal gennaio). Terza dose da settembre

Variante Delta in Gran Bretagna, 26 mila contagi (il picco da gennaio). Ma i vaccini frenano impatto su ricoveri e morti
Variante Delta in Gran Bretagna, 26 mila contagi (il picco da gennaio). Ma i vaccini frenano impatto su ricoveri e morti
Mercoledì 30 Giugno 2021, 18:05 - Ultimo agg. 23:07
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La variante Delta imperversa ancora, ma i vaccini frenano morti e contagi. Ancora un picco di contagi Covid nel Regno Unito, alimentati ormai al 99% dall'aggressiva variante Delta importata dall'India: lo certificano i dati di oggi del governo britannico con altri 26.068 casi nelle ultime 24 ore censite (su quasi 900.000 tamponi), record nel Paese dal 23 gennaio. 

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Variante Delta, la nuova impennata

Si tratta d'una nuova impennata, anche se l'effetto dei vaccini (con la somministrazione delle prime dosi salita al'85% della popolazione adulta e i richiami al 62,4%) continua per ora a frenarne l'impatto sull'incremento dei ricoveri negli ospedali e soprattutto sui morti giornalieri: non superiori a 14, in calo rispetto ai 23 registrati ieri.

Intanto cresce l'allarme in Scozia per la variante Delta.

Dopo la partita della Nazionale contro l'Inghilterra del 18 giugno, infatti, sono aumentati i contagi per Covid: 1991 nuovi casi sono ricollegabili al derby tra le due squadre britanniche, impegnate nel girone di Euro 2020. Quasi due terzi di loro: 1300 (uomo in più, uomo in meno) sono state a Londra per vedere la partita, e 397 sono entrati effettivamente a Wembley, allo stadio.

Arriva la terza dose

Via libera del governo britannico e del servizio sanitario nazionale (Nhs) alla terza dose del vaccino anti Covid a partire da settembre. Il richiamo ulteriore, raccomandato dagli esperti del Joint Committee on Vaccination and Immunisation, mira a rafforzare e preservare l'immunità anche di fronte a possibili varianti. Ne avranno diritto tutti gli ultracinquantenni residenti nel Regno Unito e le persone più giovani cui sia già stata prescritta in passato la vaccinazione anti-influenzale. La campagna, da completare entro inizio inverno, inizierà a partire dai pazienti vulnerabili e in totale coinvolgerà in totale milioni di persone.

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