Covid, Paesi ad alto rischio contagio: Bahamas e Marocco entrano nella black list degli Usa

Covid, paesi ad alto rischio contagio: gli Stati Uniti aggiungono Bahamas e Marocco nella lista
Covid, paesi ad alto rischio contagio: gli Stati Uniti aggiungono Bahamas e Marocco nella lista
Martedì 24 Agosto 2021, 16:20 - Ultimo agg. 16:24
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Rischio contagio alto nelle Bahamas e in Marocco. Lo segnalano i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. I due paesi sono stati inseriti nell’elenco delle destinazioni considerate pericolose a livello sanitario, che raccoglie tutte le mete a "Livello 4: Covid-19 molto alto". «Chiunque debba viaggiare dovrebbe essere prima completamente vaccinato», consiglia l’agenzia. Anche altri quattro paesi sono stati trasferiti nelle mete più a rischio: Haiti - dove la situazione è precitata a causa del terremoto di magnitudo 7,2 che ha colpito l’area sud-ovest -, Kosovo, Libano, Sint Maarten.

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Nelle destinazioni che rientrano nella categoria di “Livello 4” si contano più di 500 casi ogni 100mila abitanti, registrati negli ultimi 28 giorni. L’elenco “Livello 3” comprende invece i paesi nei quali siano stati individuati, sempre negli ultimi 28 giorni, tra 100 e 500 casi di Covid ogni 100mila residenti.
La situazione, ovviamente, è in costante evoluzione.

Intanto il primo ministro delle Bahamas ha introdotto dal 21 agosto un coprifuoco in vigore in molte località dalle 20 alle 5 di mattina. La situazione è peggiorata anche in Albania, Bosnia, Brunei e Liechtenstein, che hanno fatto uno scatto di due categorie, passando da “Livello 1” di rischio a “Livello 3”. Stesso grado di pericolo anche in Bulgaria, Serbia, Groenlandia, Guernsey e Paraguay, che è però sceso dal quarto al terzo livello di rischio.

 


Per gli spostamenti in destinazioni di livello 3, i Cdc consigliano a chi non sia vaccinato di non partire, se non in caso di necessità. In generale, c’è la raccomandazione di evitare tutti i viaggi internazionali per chi non abbia concluso il ciclo di immunizzazione. «Le persone completamente vaccinate hanno meno probabilità di contrarre e diffondere Covid-19 - si legge nella pagina di raccomandazioni dei Cdc - Tuttavia, i viaggi internazionali comportano rischi e anche i viaggiatori completamente vaccinati, che potrebbero contrarre e diffondere alcune varianti».

Nella pagina dei «Consigli di viaggio» è possibile consultare una mappa interattiva e scoprire le restrizioni e il livello di rischio di ogni paese del mondo. «La situazione del Covid 19, compresa la diffusione di varianti nuove o preoccupanti, cambia da paese a paese», sottolinea l’agenzia, invitando tutti i viaggiatori a «prestare molta attenzione prima della partenza». Le raccomandazioni sono differenti a seconda del livello di immunizzazione. Le persone completamente vaccinate - devono essere trascorse almeno due settimane dalla seconda dose di Pfizer o Moderna, o dalla somministrazione del monodose Johnson & Johnson - sono invitate a «seguire tutte le norme di comportamento imposte della compagnia aerea e della destinazione relativi al viaggio, all’uso della mascherina, ai test, alla quarantena». È obbligatorio indossare il dispositivo di protezione su naso e bocca a bordo di aerei, autobus, treni e altri mezzi di trasporto pubblico che viaggiano all’interno, o verso gli Stati Uniti, e anche all'interno di aeroporti e stazioni. Tutti i passeggeri aerei in arrivo negli Usa, inoltre, devono presentare un test negativo effettuato non più di 3 giorni prima del viaggio.

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