«Joe Biden non è solo un politico corrotto ma l'uomo più noioso che abbia mai visto e se vincerà vi toglierà anche il Natale con il lockdown»: continua lo show di Donald Trump, che sta battendo a tappeto alcuni degli Stati in bilico con due-tre comizi al giorno per tentare a 15 giorni dalle elezioni una disperata rimonta nei sondaggi, che lo danno sempre in svantaggio, con una media nazionale di circa 9 punti sotto. «Quattro anni fa mi avete eletto perché ero un outsider e per mettere l'America al primo posto. Io sono qui ancora per combattere una classe politica corrotta. E Joe Biden è l'espressione di una politica corrotta», insiste il presidente arringando una folla in gran parte senza mascherine e distanziamento sociale a Phoenix.
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È il primo dei due rally in Arizona, un altro Stato chiave non solo per vincere la Casa Bianca ma anche per mantenere la maggioranza repubblicana al Senato. Si tratta di una tradizionale roccaforte del Gop ma quest'anno potrebbe cambiare colore politico: secondo la media di RealClearPolitics, Biden ha un vantaggio del 3,1%. Il morale della campagna di Trump sembra basso, tanto che il presidente ha cercato di risollevarlo con una telefonata nella quale ha evocato la vittoria e ha attaccato duramente Anthony Fauci. «La gente è stanca di sentir parlare di coronavirus Fauci e tutti quegli idioti», si è sfogato con lo staff senza nascondere la sua crescente impazienza verso il famoso immunologo. «È un disastro», ha detto il presidente, spiegando però che licenziarlo prima delle elezioni sarebbe controproducente. «E lì da 500 anni», ha ironizzato Trump. «Se l'avessimo ascoltato avremmo avuto 700 o 800 mila morti», ha accusato ancora il presidente degli Stati Uniti, dove i decessi per Covid-19 sono ora oltre 219 mila.
Fauci, che è anche membro della task force della Casa Bianca contro il coronavirus, lo ha spesso criticato per aver minimizzato la pandemia e si è detto assolutamente non sorpreso dal fatto che il presidente abbia contratto il virus per la sua partecipazione a grandi assembramenti.