La polizia dell' Ecuador ha confermato che più di 50 prigionieri sono morti come conseguenza di rivolte esplose in tre carceri del Paese. Secondo quanto riferito dal sito del quotidiano El Comercio, le vittime riguardano incidenti registrati nei centri penitenziari di Guayaquil, El Turi e Cotopaxi. La polizia ha sottolineato che «si sta gestendo il controllo» delle carceri. Gli agenti di polizia stanno portando avanti operazioni per riportare la normalità, mentre i militari sorvegliano gli spazi esterni delle strutture.
Il ministro dell'Interno ecuadoriano, Patricio Pazmiao, ha dichiarato ai media che si tratta di «un'azione concertata di organizzazioni criminali per generare violenza nelle carceri». Oltre alle vittime fatali, i media parlano anche di una ventina di feriti e di una quarta rivolta nel carcere di Lacatunga, con un altro bilancio imprecisato di vittime.