Frana la scogliera sulla spiaggia dei surfisti, morte 3 donne: festeggiavano la battaglia vinta sul tumore

Frana la scogliera sulla spiaggia dei surfisti, morte 3 donne: festeggiavano la battaglia vinta sul tumore
Frana la scogliera sulla spiaggia dei surfisti, morte 3 donne: festeggiavano la battaglia vinta sul tumore
di Federica Macagnone
Lunedì 5 Agosto 2019, 19:03 - Ultimo agg. 28 Febbraio, 07:17
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Stavano festeggiando l’inizio di una nuova vita. Il tumore era stato battuto e bisognava festeggiare con le persone che fino a quel momento erano state una spalla sulla quale appoggiarsi. Ma quello che doveva essere un momento di rinascita si è trasformato in una tragedia: tre donne di una famiglia californiana sono rimaste uccise dal crollo di una scogliera sulla spiaggia di Grandview, nel sud della California.
 
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Anne Clave, 35 anni, sua madre Julie Davis, 65, ed Elizabeth Cox, zia di Clave, sono morte sotto le macerie proprio mentre brindavano all’inizio di un nuovo capitolo della vita di Elizabeth: una parte di scogliera è franata sulla spiaggia dei surfisti uccidendo le tre donne sotto gli occhi degli altri familiari che non sono riusciti a far nulla per salvarle.

La tragedia è avvenuta venerdì intorno alle 14.55 a Grandview Beach, appena a nord di San Diego. I primi soccorritori, compresi i bagnini, si sono precipitati verso la montagna e si sono messi subito a scavare, cercando le vittime sotto le macerie. Un’altra persona è stata trasportata in ospedale con ferite lievi, mentre una quinta è stata curata per ferite superficiali.
 
Almeno due delle vittime erano ancora intrappolate sotto i detriti quando sono arrivati i primi soccorritori: entrambe sono state trasportate in ospedale, dove sono morte poco dopo. La terza vittima è invece deceduta sul posto.
Gli agenti hanno detto che la scogliera era instabile e l'area era stata isolata per tenere il pubblico lontano dai pericoli. La spiaggia da Ponto Beach a Carlsbad, che in un primo momento era stata chiusa, è ora nuovamente accessibile.

«È stato orribile. Non riesco a immaginare di poter essere in spiaggia e che la propria vita possa essere spezzata così, in un battito di ciglia - ha detto Jackie Benedict che si trovava su posto al momento della tragedia - Immagino come si siano sentiti i parenti delle vittime che hanno assistito a tutto senza poter fare nulla. È veramente triste».
 
«Siamo devastati dalla tragedia e il nostro cuore va alle vittime e alle loro famiglie. Siamo pronti a dare aiuto in ogni modo possibile - ha detto il sindaco di Encinitas, Catherine Blakespear - I nostri ingegneri e il team di pubblica sicurezza lavorano diligentemente per valutare le condizioni della scogliera».

Nel 2000 la trentenne Rebecca Kowalczyk morì nelle vicinanze, quando un pezzo di scogliera largo 110 metri cadde su di lei e la seppellì. Nel momento in cui venne travolta Kowalczyk era sulla spiaggia di Leucadia a guardare il marito mentre faceva surf.
 
Al momento non è chiaro cosa abbia causato il crollo di venerdì. Gli esperti sostengono che il fattore scatenante potrebbe essere la corrosione provocata dalle onde e dalle precipitazioni insistenti che si sono abbattute sulla zona. 

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