«È necessario che la Crimea sia liberata perché si arrivi davvero alla vittoria, perché il diritto internazionale sia ristabilito: tutto è iniziato in Crimea e deve finire in Crimea». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aprendo il secondo summit della Piattaforma di Crimea, alla quale prendono parte molti leader occidentali, tra cui il presidente polacco Andrei Duda e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Intanto gli Usa annunciano un nuovo intervento a favore di Kiev: «Cari cittadini della Crimea e in Crimea: so che la Crimea sta aspettando di rientrare in Ucraina e lo faremo». Gli Stati Uniti si apprestano ad annunciare un ulteriore pacchetto di aiuti militari all' Ucraina da 3 miliardi di dollari. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press.
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Scholz: Annessione imperialista non sarà accettata
«La comunità internazionale non accetterà mai l'annessione imperialista illegale della Russia del vostro territorio». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz intervenendo in collegamento al summit della Piattaforma di Crimea assieme al premier canadese Justin Trudeau. Scholz ha garantito il sostegno della Germania all'Ucraina con le sanzioni, e finanziariamente. «Continueremo a fornire armi - ha detto tra l'altro il cancelliere tedesco - Abbiamo messo in pista un nuovo pacchetto, tra cui un altro moderno sistema di difesa aerea, lanciarazzi e tonnellate di munizioni, dispositivi anti drone e veicoli di recupero armati».
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