Il conflitto in Ucraina e l'imminente, temuta, controffensiva di primavera della Russia ha portato la Svezia ad intensificare la mobilitazione militare sul proprio territorio. Il timore di un eventuale sconfinamento sul suolo svedese ha portato il governo di Stoccolma a correre ai ripari per proteggere i propri confini. In queste settimane i soldati di carriera e riservisti, dipendenti pubblici, autisti di autobus o assistenti di asilo nido hanno ricevuto un "incarico di guerra". Se la Svezia dovesse essere attaccata tutti sanno cosa è loro dovere fare. La maggior parte di chi ha ricevuto la chiamata, come i dipendenti della televisione pubblica e della radio, a loro notificata nell'ottobre 2022, dovrà continuare a svolgere il proprio lavoro, considerato fondamentale per il funzionamento della società. Altri, invece, sono stati selezionati per le rispettive competenze specifiche. Secondo Le Monde che ha dedicato a questo aspetto una lunga inchiesta ha fatto affiorare che al 31 dicembre 2022 erano 404.218 i riservisti, il 16% in più rispetto a giugno. «Abbiamo voluto credere nella pace eterna ma non è così» ha spiegato Marinette Nyh Radebo, responsabile delle comunicazioni dell'agenzia di reclutamento delle forze armate svedesi.
Consiglio Atlantico Finlandia:
La mobilitazione è appena iniziata.
Leopard e Abrams all'Ucraina, quanti ne arriveranno? E chi addestrerà i soldati di Kiev?
Secondo le forze armate ucraine la tanto attesa offensiva di primavera della Russia arriverà senza preavviso, da più direzioni e probabilmente usando tattiche diverse da quelle finora impiegate, compreso un ruolo maggiore della sua forza aerea, hanno comunicato i militari ucraini. Al momento non c'è segno che la Russia abbia dispiegato ancora tutte le attrezzature necessarie per un assalto concertato in tutta l'Ucraina.