Rapporto choc sull'Onu, 3000 insegnanti pagati dall'UNRWA il 7 ottobre tifavano stupri e uccisioni di Hamas

Una delle ragazze israeliane sequestrate il 7 ottobre
Una delle ragazze israeliane sequestrate il 7 ottobre
di Franca Giansoldati
Mercoledì 10 Gennaio 2024, 11:14 - Ultimo agg. 18 Gennaio, 17:45
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L'inchiesta promossa sull'Onu da UN Watch, una ong che ha sede a Ginevra, ha fatto affiorare un aspetto della guerra a Gaza inquietante sul quale si stanno concentrando le attenzioni internazionali, soprattutto in vista del post guerra (quando sarà). Dai rilevamenti effettuati a tappeto, dopo le insinuazioni fatte dal governo Israeliano e statunitense, i ricercatori in campo hanno rilevato un aspetto choccante: circa 3 mila insegnanti reclutati e pagati dall'UNRWA (l'agenzia delle Nazioni Unite costituita per sostenere lo sviluppo dei Palestinesi nella Striscia) lo scorso 7 ottobre, a poche ore dal progrom antisemita dei Hamas, in un canale Telegram, avevano letteralmente lodato i terroristi per gli stupri, gli incendi nei kibbutz e le morti a bruciapelo di 1200 civili. “Eroi”, “resistenza”, alcuni fhanno persino glorificato “l'educazione” che i miliziani avevano imposto alla maggioranza degli ebrei, altri avevano “applaudito” e “incoraggiato” l'esecuzione degli ostaggi che sono ancora nelle mani dei sequestratori, tra cui Kfir, un bimbo di appena un anno.

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«Questa è la madre dell'incitamento fuoriuscito dagli insegnanti dell'UNRWA al terrorismo jihadista» ha sottolineato Hillel Neuer, direttore esecutivo di UN Watch, l'organizzazione non governativa con sede a Ginevra che ha il compito di monitorare l'organismo mondiale.

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Il gruppo di chat di Telegram che era nato per supportare gli insegnanti ora contiene dozzine di file inqualificabili per dei documenti.

Foto, messaggi condivisi che incoraggiano il terrorismo jihadista e celebrano apertamente il massacro di Hamas e lo stupro dei civili. Naturalmente i post odiosi sono stati tutti resi pubblici. 

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L'insegnante dell'UNRWA Waseem Ula, per esempio, chiede di uccidere gli israeliani e esalta il massacro del 7 ottobre. Successivamente pubblica una foto di un gilet pieno di esplosivi, di quelli che indossano i terroristi che si fanno saltare in aria, con la didascalia: "Aspettate, figli dell'ebraismo". Ula ha anche glorificato un autore del massacro del 7 ottobre definendolo "martire di Qassami", "amico" e "fratello". Ha pregato Allah di "ammetterlo in paradiso senza giudizio". Waseen è solo un esempio. L'insegnante Abdallah Mehjez esorta, invece, i civili di Gaza a non obbedire agli avvertimenti per uscire dal pericolo delle bombe e servire invece come scudi umani. Prima di questo lavoro era uno stringer per la BBC.E ancora, tale Shatha Husam Al Nawajha (contratto UNRWA #30030836) condivide ha esultato: "Hanno allattato Jihad con il latte delle loro madri. Che Allah conceda loro la vittoria". A questo si aggiunge un altro aspetto ripugnante della guerra, il sistematico e continuo indottrinamento all'odio dei bambini. Tutto il materiale è disponibile sul sito di UN Watch che ha reso pubblico lo studio fatto. 

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