Lo scienziato svizzero Konrad Steffen è morto in un incidente in Groenlandia. Il ricercatore svizzero, 68 anni, era stimato tra i maggiori studiosi del cambiamento climatico che, con le sue ricerche aveva puntato a sensibilizzare i grandi del pianeta su quanto stava accadendo al clima della Terra. Steffen è rimasto ucciso in un incidente proprio mentre si trovava nella stazione meteorologica, conosciuta come campo svizzero, fra i ghiacci della Groenlandia che stanno cedendo sotto il peso dei rialzi delle temperature. Steffen è infatti caduto in un crepaccio a circa 100 metri dal campo a causa del cedimento del ghiaccio.
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Il nostro direttore Konrad Steffen è rimasto ucciso in un incidente durante un lavoro sul campo in Groenlandia. Siamo scioccati e nei pensieri della sua famiglia.https://t.co/5QAgQqRnwi pic.twitter.com/8xU3nRulmv
— WSL Umweltforschung (@WSL_research) August 10, 2020
L'incidente è avvenuto lunedì 10 agosto ma solo a partire da ieri la notizia della morte di Konrad Steffen ha iniziato drammaticamente a diffondersi negli ambienti accademici e scientifici. Il corpo di Steffen infatti non è stato ancora recuperato e non è certo che si possa ritrovare. Konrad Steffen, cittadino svizzero e americano, dal 2012 ha diretto l'Ufficio federale per la ricerca sulla foresta, la neve e il paesaggio. Per 40 anni lo scienziato ha condotto ricerche sui cambiamenti climatici nell'Artico. «Con la morte di Steffen, abbiamo perso un collega straordinariamente gentile e impegnato. Tutti nel settore dei Pf sono molto rattristati per questa perdita» ha commentato Michael Hengartner, presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto federale di tecnologia Eth di Zurigo, in uno statement riportato da swissinfo.ch. Steffen ha avuto una carriera di successo come scienziato: dopo il dottorato nel 1984, ha insegnato all'Università di Boulder, in Colorado, e, dal 2012, è stato anche professore di ricerca sul clima e sulla criosfera presso il Federal Institutes of Technology di Zurigo e Losanna.
Steffen era arrivato da poco al Swiss Camp, da lui inventato e fondato nel 1990, per verificare lo stato della base di ricerca crollata proprio a causa dello scioglimento dei ghiacci.
"I can say for certain that we need to change, but I can't tell you how to change. I can only remind you to think of this place, our world. Think of its beauty, its significance and then make your contribution, big or small."
Konrad Steffen 1952-2020https://t.co/S8dEX1DCL3— Sander Geelen (@sandergeelen) August 10, 2020