Lanciarazzi Himars inviati dagli Usa in Ucraina. «Modificati segretamente per non colpire la Russia»

L'indiscrezione è stata lanciata dal Wall Street Journal citando fonti di governo

Washington invia a Kiev i nuovi lanciarazzi Himars. «Modificati segretamente per non colpire la Russia»
Washington invia a Kiev i nuovi lanciarazzi Himars. «Modificati segretamente per non colpire la Russia»
Lunedì 5 Dicembre 2022, 17:52 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 18:40
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Gli Stati Uniti hanno segretamente modificato i lanciarazzi Himars consegnati recentementre all'Ucraina. L'obiettivo è fare in modo che questi sistemi missilistici americani non possano coprire gittate in grado di colpire la Russia. La notizia è stata riporta dal Wall Street Journal (WSJ) che cita alcune fonti dell'amministrazione Biden, secondo le quali la modifica è stata una precauzione necessaria per ridurre il rischio di una guerra più ampia con la Russia.

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Lanciarazzi himars modificati: gli Stati Uniti temono escalation su larga scala

Gli Stati Uniti hanno fornito all'Ucraina diversi lanciarazzi Himars da giugno, ma gli ultimi sarebbero stati segretamente modificati per evitare di colpire i territori russi. La notizia è stata diffusa dal WSJ, che cita alcuni funzionari di governo, secondo i quali il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti avrebbe modificato segretamente gli Himars in modo che non possano lanciare razzi o missili a lungo raggio, compresi i missili americani ATACMS, che hanno una portata di quasi 320 chilometri.

 

Secondo il Journal, le modifiche segrete mostrano come l'amministrazione del presidente Joe Biden sia riuscita a trovare un equilibrio tra il sostegno all'Ucraina e il contenere l'escalation fuori dai territori di Kiev.

Gli Stati Uniti per ora si sono astenuti dal fornire i missili ATACMS. In ogni caso, anche se l'Ucraina dovesse in qualche modo ottenere missili di quel modello, il loro lancio non sarebbe possibile. Il generale di brigata dell'aeronautica Patrick Ryder, portavoce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ha rifiutato di commentare al WSJ tale notizia: «Per motivi di sicurezza operativa, non commentiamo pubblicamente le impostazioni operative dei sistemi forniti ad alleati e partner», ha affermato Ryder. Anche le forze armate ucraine si sono rifiutate di commentare la questione.

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