Entro domani il governo deciderà dove, per tutto il mese di maggio, bisognerà continuare ad indossare la mascherina. Pur dicendo sostanzialmente addio al Green pass, il piano a cui stanno lavorando il ministro Speranza con il premier Draghi, al netto di sorprese, dovrebbe portare a mantenere l'obbligo in tutti i luoghi al chiuso legati al mondo della cultura (cinema, teatri, musei e palazzetti), a quello del lavoro (pubblico e privato) e ai trasporti (senza differenze tra lunga percorrenza o locali). In discussione invece l'opportunità di mantenerla in negozi e centri commerciali. Il motivo è semplice: avere un approccio il più possibile prudente nei confronti della pandemia ed evitare nuove impennate dei contagi durante o subito dopo l'estate.
Il resto d'Europa
Intanto, nel resto d'Europa le restrizioni stanno cadendo velocemente.
Discorso simile anche per l'Austria (dove le mascherine FFP2 sono obbligatorie nei supermercatI) e in molte dei land della Germania, dove le mascherine sono obbligatorie nei negozi e sui trasporti pubblici.
In Francia invece, al pari di Spagna e Portogallo, non vige più alcun obbligo di coprire le vie respiratorie - anche al chiuso - eccetto che a bordo dei mezzi pubblici, all'interno di stazioni e aeroporti, e nelle strutture mediche.
Discorso più semplice nel resto d'Europa: tanto i paesi nordici (Danimarca, Islanda, Finlandia, Norvegia e Svezia), quanto quelli dell'Europa orientale (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovenia) assieme a Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Irlanda, Paesi Bassi e anche il Regno Unito, non prevedono più l'obbligo di indossare la mascherina.
Oltreoceano
Estendendo lo sguardo al di là dell'Atlantico la situazione è più o meno la stessa. Ormai da mesi non solo non ci sono particolari restrizioni in ingresso negli Stati Uniti (a patto di essere vaccinati) quanto è stato abolito in praticamente tutti gli stati l'obbligo di indossare la mascherina anche a bordo di aerei e treni (nazionali) dopo che un giudice federale in Florida ha stabilito che la direttiva di 14 mesi era illegale, come riportato da Reuters. Un input immediatamente colto anche da American Airlines, United Airlines, Delta Air Lines e la linea ferroviaria nazionale Amtrak.
Più severi invece a Cuba: l'ingresso nel Paese è consentito a tutti ma la mascherina resta obbligatoria. Completamente chiuso dal canto suo il Giappone. Sul territorio nipponico infatti non sono ancora ammessi turisti stranieri.