Olena Zelenska, la first lady d’acciaio: «Nemmeno la guerra mi toglierà mio marito»

La moglie di Zelensky in tv con il presidente: «Famiglia distrutta, come in tutto il Paese»

Olena Zelenska, la first lady d’acciaio: «Nemmeno la guerra mi toglierà mio marito»
Olena Zelenska, la first lady d’acciaio: «Nemmeno la guerra mi toglierà mio marito»
di Cristiana Mangani
Domenica 22 Maggio 2022, 22:04 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 06:01
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È sempre rimasta in Ucraina, Olena Zelenska, moglie del presidente Volodymyr. Sin da quando il 24 febbraio il suo Paese si è ritrovato le truppe di Mosca dietro la porta di casa. Ha deciso di restare per aiutare ad affrontare la crisi umanitaria, ma ha dovuto rinunciare al marito che da due mesi e mezzo vede pochissimo. Proprio come lui, infatti, Olena è diventata un target dei russi. Nei giorni scorsi, però la first lady ha rilasciato una rara intervista televisiva a Rada tv e, al suo fianco, c’era proprio il presidente ucraino. «Nessuno mi sottrae mio marito, nemmeno la guerra - ha dichiarato -, il mio posto resta saldamente accanto a lui, anche in un momento così difficile».

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Olena Zelenska, la first lady d’acciaio


È la seconda volta da quando è iniziata la guerra che i due si mostrano insieme.

La prima, qualche giorno fa, quando Olena e il marito, vestiti a lutto, hanno presenziato a Kiev ai funerali del primo presidente ucraino Leonid Kravchuk. Prima di allora Zelenska è rimasta a lungo in un luogo segreto per motivi di sicurezza, visto che nei primi giorni dell’invasione il marito era l’obiettivo numero uno di Mosca, e quindi la sua famiglia il numero due.

 


LA CAMICIA VERDE
Nell’intervista, Zelensky e la moglie sono seduti insieme a due giornalisti ucraini intorno a un tavolo rotondo, apparecchiato per un the pomeridiano, con tazze, teiera di ceramica e biscotti. Il presidente indossa la solita divisa militare, la moglie è in giacca beige e camicia verde militare. «La nostra famiglia è distrutta, come qualunque famiglia ucraina - spiega la first lady - Ma nessuno mi sottrae mio marito, nemmeno la guerra», risponde decisa alla giornalista che le chiede se la guerra gliel’ha in qualche modo portato via. Anche se poi aggiunge: «Ma sì, lui vive per il suo lavoro e noi quasi non riusciamo a vederlo. Non l’abbiamo visto affatto per due mesi e mezzo. Ci siamo solo parlati al telefono», ha spiegato Olena, 44 anni, madre di due figli di 17 e 9 anni. 


Grazie quindi alla tv, che consente loro un’altra opportunità. «Sono molto grata per questa occasione perché questa intervista ci permette di passare del tempo insieme», dice spostando lo sguardo sorridente verso il marito, che a sua volta aggiunge, ridendo: «Sì, un appuntamento in tv... Grazie».  Dal giorno in cui è scoppiata la guerra sono passati quasi tre mesi, ma Zelenska lo rivive come fosse ieri: «Ricordo di essermi svegliata con suoni strani all’esterno, come probabilmente è accaduto a tutti. Era buio, quasi notte, e ho visto che Volodymyr non era accanto a me. Sono andata nella stanza vicina ed era già vestito con un abito, ma senza cravatta. Gli ho chiesto: “Che sta succedendo?” E lui mi ha risposto: “È iniziata”. Non riesco a descrivere le emozioni, l’ansia, lo stupore. Mi ha detto questo e se n’è andato. Dopo - conclude - non ci siamo visti per molto tempo».
Nei mesi successivi Olena, sceneggiatrice originaria di Kryvyi Rih, come Volodymyr, che ha incontrato al college - lei studiava architettura, lui legge - e poi si è sposata nel 2003, si è fatta vedere poco in pubblico (una delle poche apparizioni, l’incontro a sorpresa con la moglie del presidente Usa Jill Biden in una scuola in Ucraina), ma ha portato avanti con appelli e interviste il proprio impegno soprattutto per i bambini ucraini feriti, malati e rifugiati.


GLI AIUTI
Nonostante i suoi studi in architettura, Zelenska ha scelto di diventare sceneggiatrice, continuando a lavorare anche dopo l’elezione del marito come presidente, conciliando i suoi turni di lavoro con il suo status di first lady presso l’ufficio del presidente. «È un ruolo puramente rappresentativo, non si viene pagati quindi si possono combinare due lavori», aveva detto in un’altra intervista.
Pur non amando l’attenzione, la signora di Kiev ha saputo sfruttare la sua visibilità per temi sociali importanti: la nutrizione e le pari opportunità, cercando di essere un’intermediaria tra le persone e le istituzioni. Di recente ha pubblicato un emozionante video con i bambini come protagonisti. Racconta dei tanti ucraini rifugiatisi in Polonia e che sognano di tornare nel proprio Paese: «Torneremo - ha assicurato la first lady - perché non c’è niente di meglio che tornare a casa». 
 

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